Il collaboratore di Bitcoin, Matt Corallo, esprimendo il suo pensiero sui massimalisti del Bitcoin, ha dichiarato che ogni altra cultura, a parte la promozione del BTC, dovrebbe finire. Ritiene che la cultura antagonista dei sostenitori del BTC possa ostacolarne la crescita.
Ha aggiunto che il Bitcoin aveva molto senso quando era l’unica criptovaluta senza intento di furto. Questo perché il BTC era l’unico token digitale sostenuto in quel periodo.
Ma dopo un po’, i massimalisti del Bitcoin hanno in qualche modo interrotto il loro dovere impegnandosi in una cultura che esprime una rivolta. Matt Corallo ha definito questa cultura “noi contro di loro”.
Il punto di vista di Matt Corallo sui massimalisti di Bitcoin
Corallo, collaboratore del nucleo di Bitcoin, ha visto il potenziale effetto negativo dell’azione dei massimalisti di Bitcoin. Per questo motivo, ha ritenuto di dover interrompere la pratica della cultura “noi contro loro”. Ha spiegato che questa azione li allontana dal loro dovere di promuovere il token digitale per attaccare altri progetti. Matt Corallo ha fatto questo discorso in un thread su Twitter.
Nel thread, ha aggiunto che presto l’azione sfocerà in quella che ha definito una guerra narrativa. Questo termine descrive i conflitti tra le valute digitali.
Matt Corallo ha rivelato il probabile esito dell’attesa fusione di Eth. Secondo lui, i sostenitori di Eth che affermano che il trasferimento a PoS non sarà possibile hanno un secondo fine. Vogliono fare da tramite con le autorità di regolamentazione a scapito del BTC che utilizza la stessa piattaforma.
Ha concluso il suo discorso esortando i massimalisti del BTC a smettere di inimicarsi gli altri progetti. Ha aggiunto che dovrebbero preoccuparsi maggiormente di promuovere il Bitcoin e parlare di più dei lati positivi del token digitale. Ciò sarà più proficuo per loro e per il progetto.
Azioni che negano la posizione di Matt Corallo
Sembra che il discorso di Matt Corallo non abbia avuto un grande impatto su alcuni sostenitori del BTC. Ciò è evidente dalle azioni di alcuni Bitcoiners che hanno espresso una cultura più “noi contro di loro” su Twitter.
Ad esempio, secondo i commenti su Twitter, ogni altro token digitale oltre al BTC, che è possibile negoziare su Bitcoin System, è una truffa. Hanno aggiunto che determinati progetti possono sembrare abbastanza affidabili, ma impegnarsi in essi porterà solo a una perdita.
Inoltre, anche Michael Saylor, un sostenitore del Bitcoin, ha espresso il suo pensiero sulle reti PoS. Riprendendo il discorso tenuto in un’intervista a luglio, ha affermato che ogni rete Proof-of-Stake presenta un elevato livello di rischio per la sicurezza.
Ha affermato che l’ETH è una di queste reti PoS grazie alle sue caratteristiche significative. Un esempio di tale caratteristica è il suo mezzo di emissione, un’offerta iniziale di monete. Ha aggiunto che saranno i regolatori a decidere se il progetto Ethereum sarà sostenuto o meno.
