I messicani possono ora pagare in Bitcoin per cibo e merci su richiesta

I messicani possono ora pagare in Bitcoin per cibo e merci su richiesta - shutterstock 1471332953La colombiana Rappi, app di consegna di cibo e merci su richiesta, che opera in tutta l’America Latina, ora accetta i pagamenti in cripto in Messico.

Le criptovalute trasformate in crediti

Secondo un rapporto di lunedì, Rappi collaborerà con le piattaforme di servizi criptati Bitpay e Bitso per accettare pagamenti criptati. L’azienda di consegna non ha menzionato le cripto esatte che ha intenzione di accettare; tuttavia, è probabile che Bitcoin sia sulla lista.

Inoltre, Rappi fornirà crediti criptati ai clienti attraverso l’app, che possono riscattare in seguito.

Sebastian Mejia, co-fondatore e presidente di Rappi, ha detto in una dichiarazione:

“Stiamo studiando il mondo delle criptovalute con interesse e crediamo che il futuro sia l’intersezione del mondo delle criptovalute con le aziende non-crypto. È un primo passo che ci permetterà di imparare e continuare a incorporare il mondo delle cripto in Rappi”.

Rappi offre servizi di consegna in 9 paesi latini e fornisce anche servizi finanziari in Messico, Brasile, Cile e Perù. L’azienda ha in programma di fornire servizi bancari digitali in Colombia nel corso di quest’anno.

Nel 2021, l’azienda ha lanciato ‘Pay with Rappi’ in Messico, un progetto che permette i pagamenti online attraverso la piattaforma PayPal, sfidando i suoi rivali regionali Mercado-Libre e Uber.

L’America Latina diventa curiosa di Crypto

L’industria delle criptovalute è stata consistente e sta crescendo a passi da gigante, compresa la sua tecnologia blockchain sottostante, in America Latina. Il trend delle transazioni e dei pagamenti in criptovalute è in aumento nella regione, soprattutto perché è veloce e offre bassi tassi di trasferimento.

Quando si tratta di regolamenti riguardanti le criptovalute, Brasile, Venezuela, Argentina e Cile hanno approvato l’uso delle criptovalute. Brasile e Argentina hanno entrambi un’imposta sul reddito che grava su tutte le criptovalute.

Nel 2014, Ecuador e Bolivia hanno messo al bando le criptovalute e la loro circolazione all’interno dei loro confini. Il divieto assoluto assicurava che tutte le valute non regolate dal governo erano considerate illegali.

È anche interessante notare che, secondo le statistiche, la regione con il maggior numero di utenti di criptovalute nel mondo sono i paesi dell’America Latina. Uno dei motivi principali sono i vantaggi dati dai negozi commerciali e digitali che accettano pagamenti in cripto. Per esempio, Elektra, un conglomerato messicano, ha recentemente annunciato che i clienti che usano cripto per i pagamenti otterranno uno sconto del 20% sull’acquisto di prodotti.