Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH), la criptovaluta Ethereum, sono beni i cui prezzi sono sottovalutati. Questo è indicato da un recente rapporto pubblicato da Bloomberg Intelligence che mostra anche che il prezzo appropriato per queste valute digitali sarebbe circa il doppio del loro valore attuale: 100.000 USD per BTC e 6.000 USD per ETH.
Comprendere la differenza tra prezzo e valore
Lo studio, condotto dagli analisti Mike McGlone e Jamie Douglas Coutts e rivisto da vari media, prende in considerazione diversi fattori per raggiungere questa conclusione. Per capirlo, è necessario comprendere la differenza tra prezzo e valore. Mentre il primo è il prezzo di un bene sul mercato, il secondo è l’utilità di un prodotto per i suoi consumatori, e ciò che sarebbero disposti a pagare per esso.
Nel caso di Bitcoin, uno dei punti cruciali nell’aumento di valore è stato l’attuale conflitto tra Russia e Ucraina, che ha scatenato uno sconvolgimento geopolitico e ha esposto la carne dell’economia mondiale. Come riporta CoinMarketCap da Bloomberg, gli analisti hanno commentato che “la guerra sta aumentando il valore di Bitcoin come bene di riserva digitale globale, mentre Ethereum si sta evolvendo come collaterale internet”.
Bitcoin è diventato un concorrente diretto dell’oro, che, nel mezzo del conflitto, ha visto erodere il suo potenziale come riserva di valore. Bitcoin, d’altra parte, ha visto il suo prezzo aumentare del 20% dall’inizio della guerra. Come riportato in CryptoNews, Bitcoin ha preso la strada come un negozio di valore, essendo considerato il “oro digitale”, questo dopo l’inizio della guerra, il suo prezzo aveva subito una leggera caduta.
Per McGlone e Douglas Coutts, il mondo è in una fase di transizione tra la vecchia scuola, che vede ancora l’oro come un investimento, e il negozio di valore digitale “emergente” che la nuova generazione vede nel bitcoin.
La fusione di Ethereum potrebbe cambiare il suo destino di prezzo
Allo stesso modo, nel caso dell’etere, gli analisti di Bloomberg concludono che il suo prezzo attuale è sottovalutato di quasi il 50%. USD 6.128 è il numero esatto che considerano un prezzo equo per la criptovaluta Ethereum.
Il motivo sarebbe l’imminente cambiamento che la rete co-creata da Vitalik Buterin sta per subire. Recentemente, sono iniziate le speculazioni sulla data finale in cui avverrà la fusione (“The Merge”). Anche il sito ufficiale della stessa Ethereum Foundation ha mostrato che sarebbe arrivato a metà del 2022. A quel punto, sia Proof-of-Stake (PoS) che Proof-of-Work (PoW) Ethereum funzionerà in parallelo. Questo, mentre viene fatto il passo finale per “spegnere” il PoW mining.
Secondo MarketWatch nella sua revisione del rapporto Bloomberg, quando questo accadrà, la domanda di Ethereum aumenterà, e ancora più finanziamenti istituzionali confluiranno nella rete.
Il rapporto stima anche che se l’emissione di Ethereum si riduce e diventa un asset deflazionistico – come previsto – è possibile che la sua valutazione possa salire ancora di più a causa del costante aumento della sua scarsità.
Come gli analisti di Bloomberg, anche le personalità di investimento sono rialziste sul prezzo di ETH. Tra questi c’è Mark Cuban, proprietario della squadra NBA Dallas Mavericks, che ha detto di essere rialzista.
Cuban ha detto giorni fa che, secondo la sua previsione, il prezzo di ETH aumenterà dopo la fusione. Come riportato da Cripto-valuta, questo imprenditore ha un portafoglio di investimenti composto dal 60% di bitcoin e dal 30% di ether. Ha anche investito in soluzioni di scalabilità per Ethereum, come la sidechain Polygon.
