I mercati azionari e le criptovalute potrebbero continuare a scendere per i prossimi 6 mesi, a causa della minore propensione al rischio registrata dagli investitori. Secondo l’Associazione americana degli investitori individuali negli Stati Uniti, il sentimento ribassista per il resto del 2022 e l’inizio del 2023 è il peggiore dal marzo 2009.
In seguito all’ultimo sondaggio pubblicato il 28 settembre, è emerso che il 60,9% degli investitori ha un sentimento ribassista per i prossimi 6 mesi. Pertanto, il timore di ulteriori cali del mercato è aumentato di 14,9 punti percentuali rispetto al rapporto precedente.
In linea con ciò, hanno rilevato una diminuzione del sentimento rialzista per i prossimi sei mesi dal 26,1% al 17,7% e anche del sentimento neutrale dal 27,9% al 17,7%. Con questi dati, hanno notato che il sentimento rialzista è tra i 20 più bassi nella storia del sondaggio, condotto dal 1987.
La continua volatilità dei principali indici azionari, insieme all’inflazione, agli utili societari, alla politica monetaria e alle crescenti voci sulla possibilità di una recessione, peseranno probabilmente sulle aspettative a breve termine degli investitori individuali per il mercato azionario. Il sentiment è influenzato anche dalla politica e dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. – Associazione americana degli investitori individuali negli Stati Uniti.
Gli investitori si rivolgono al dollaro come rifugio sicuro dal rischio
A completare il quadro del peggior sentimento ribassista degli ultimi 13 anni, gli analisti di Bank of America hanno riferito che gli investitori si stanno riversando sul dollaro per evitare gli asset rischiosi. Questo ha spinto la valuta statunitense ai massimi di 20 anni, così come i mercati azionari e le criptovalute al ribasso.
Finché la propensione al rischio degli investitori continuerà a diminuire, le azioni e le criptovalute potrebbero rimanere poco richieste. A questo proposito, aumenta la probabilità che si avverino le proiezioni riportate da cripto-valuta secondo cui i mercati, compreso il bitcoin (quotazione BTC), devono ancora toccare i minimi del ciclo ribassista del 2022.
