I trader stanno perdendo la fiducia in Bitcoin?

I trader stanno perdendo la fiducia in Bitcoin? - Depositphotos 415497 1024x614La caduta vorticosa di bitcoin sta mettendo la valuta in ginocchio, e molti ammettono di star perdendo la fiducia in questo asset, insieme al settore tutto di cui fa parte. Al momento della stesura di questo articolo, il bitcoin è riuscito in qualche modo a stabilizzarsi e viene scambiato in un intorno di 5.000 $. Si tratta, ovviamente, di un enorme calo rispetto al mese scorso, quando è stato scambiato per oltre 10,300 $.

Cos’è accaduto a Bitcoin nell’ultima settimana

La pandemia globale del coronavirus ha fatto precipitare i mercati statunitensi ed internazionali ai minimi storici. Il bitcoin è stato scambiato per circa 8.700 $ circa una settimana fa, ma la caduta è iniziata domenica, e prima ancora di capire cosa stesse succedendo, bitcoin era caduto nella fascia media di 7.000 $, perdendo gran parte dei suoi guadagni per il 2020.

Pochi giorni dopo, veniva scambiato nella fascia bassa di 6.000 $ ed ora – almeno per il momento – sembra essersi stabilizzato intorno ai 5.000 $. L’attuale quotazione di Bitcoin, per quanto bassa, rappresenta comunque una leggera ripresa rispetto alla soglia di 3.000 $ che ha toccato circa 48 ore fa.

Alcuni utenti mettono in discussione le capacità di Bitcoin

Mike Novogratz – un toro di bitcoin e gestore di hedge fund – afferma che questa situazione stia portando molti a chiedersi se bitcoin si sia mai qualificato come “rifugio sicuro” e crede che una grande fetta di utenti stia iniziando a perdere la fiducia nelle criptovalute.

Novogratz spiega: “[Bitcoin] è sempre stato un gioco di fiducia. Tutto il mondo cripto lo è. Ma ora sembra che la fiducia globale in quasi tutto sia evaporata.” Ad essere onesti, tuttavia, non è giusto semplicemente puntare il dito su bitcoin ed etichettarlo come l’unica risorsa fallita nello spazio finanziario.

Anche le azioni tradizionali sono state colpite duramente, con il Dow Jones che è caduto di diverse migliaia di punti negli ultimi giorni. Ieri ha iniziato a mostrare segni di ripresa ed è aumentato di 2.000 punti dopo che il presidente Donald Trump ha dichiarato il coronavirus un’emergenza nazionale, ma i mercati sono ancora bloccati in una posizione critica.

Questo è l’ultimo test

Jean-Marie Mognetti – amministratore delegato di Coin Shares – ritiene che tutto ciò faccia parte di un test più ampio per bitcoin e ritiene che questo sarà il momento giusto per mostrare la sua resilienza e durata.

In un’intervista ha spiegato: “Stiamo assistendo ad una rivalutazione globale che tocca qualsiasi cosa – dal petrolio, alle azioni, alle obbligazioni, ai titoli del Tesoro e sì – persino al bitcoin. Riteniamo che bitcoin sia un asset risk-off momentaneamente scambiato come asset risk-on, come sta accadendo per altri beni che sono stati storicamente considerati risk-off ed oggi vengono scambiati in mercati legacy.

I mesi e gli anni a venire, considerando l’attuale contesto di tassi di interesse negativi e livelli significativi di allentamento quantitativo in tutto il mondo, saranno il vero test del bitcoin.