Il Bitcoin potrebbe non scendere mai più sotto i 50mila dollari, afferma l’analista on-chain Ki-Young Ju. Ma come al solito, ci sono condizioni che seguono questa possibilità. In un tweet, Ju ha detto che il Bitcoin potrebbe seguire lo stesso percorso intrapreso dall’oro nel 2004, quando è stato approvato il primo Gold Exchange Traded Fund (ETF). I prezzi sono esplosi e l’oro ha alzato l’asticella. Se il Bitcoin dovesse imitare questo modello, la valuta digitale di punta potrebbe non essere mai più scambiata al di sotto di una quotazione di prezzo di 50.000$.
Le parole di Ju
“Il NYSE ha quotato il primo ETF sull’oro nel novembre del 2004 e il prezzo non è mai più tornato indietro. Molti fattori economici hanno influenzato il prezzo dell’oro, ma la quotazione dell’ETF ha giocato un ruolo importante nell’afflusso di fondi istituzionali globali. Potremmo non vedere mai più questo prezzo per il BTC una volta che gli ETF saranno approvati”.
Si prevede che il prezzo del Bitcoin sconvolgerà il mercato, se un ETF dovesse essere approvato. Questa è la posizione che hanno preso molti altri sostenitori di Bitcoin. Ju spiega la possibilità che l’asset vada sulla luna, dicendo che gli Stati Uniti potrebbero essere il fulcro della scena per altri paesi. Questo perché sempre più istituzioni potrebbero essere convinte ad adottare l’asset e andare avanti per lanciare il proprio ETF. Ciò potrebbe a sua volta prolungare la corsa al rialzo, mentre i tori di Bitcoin mandano l’asset sulla luna.
“Immagina il momento in cui la SEC approverà gli ETF sui Bitcoin. A quel punto sempre più istituzioni acquisteranno il BTC e sempre più servizi finanziari globali lanceranno fondi Bitcoin. Quanto potrebbe salire il prezzo del BTC? Il mercato rialzista potrebbe durare più a lungo di quanto pensiamo”. – Ha affermato Ki Young Ju.
Il primo ETF verrà approvato quest’anno?
La mania per un ETF su bitcoin negli Stati Uniti si è intensificata dall’inizio dell’anno. Attualmente, ci sono otto documenti ETF in attesa di approvazione da parte della SEC. Nel 2014, il primo ETF su Bitcoin è stato rifiutato dalla SEC, ma quest’anno c’è un sentimento di mercato condiviso che gli Stati Uniti registreranno l’approvazione del loro primo ETF su Bitcoin.
Vedendo come sono fioriti gli ETF su Bitcoin in altri paesi, si prevede che un ETF con sede negli Stati Uniti porterà il mercato a nuovi livelli. Attualmente, il Canada vanta tre ETF, uno dei quali ha raggiunto 1,1 miliardi di dollari di asset in gestione.
Sebbene il commissario della SEC Hester Peirce, che in precedenza aveva affermato che sarebbe stato sciocco per il governo degli Stati Uniti imporre un divieto al bitcoin, non ha affermato specificamente che un ETF sarà approvato quest’anno, in precedenza aveva fatto notare che era in ritardo da tempo e che l’arrivo del nuovo presidente Gary Gensler, potrebbe accelerare il processo di approvazione.
