Il COVID-19 sta spingendo i token social verso il mainstream

Il COVID-19 sta spingendo i token social verso il mainstream - cryptocurrency mainstreamNel 2020, il COVID-19 ha costretto creator, brand e artisti a ripensare alle proprie strategie di monetizzazione e coinvolgimento dei fan. Molti si sono rivolti a strumenti virtuali e live streaming.

Altri hanno sperimentato piattaforme come Patreon o hanno cercato di raddoppiare la monetizzazione delle loro piattaforme di social media come YouTube e Twitch. Nel settore cripto, sono stati i token social a fare il raro salto dalla nicchia di appassionati cripto al pubblico dei consumatori.

Maggiore libertà per i creator

Prima di quest’anno, i token social erano un’alternativa intrigante ma per lo più ipotetica o un modo aggiuntivo per creator, artisti e brand di connettersi con le loro comunità di fan. Non ci è voluto molto perché celebrità influenti ne capissero il valore una volta che la tecnologia di base è stata effettivamente costruita.

Akon, Ja Rule e Lil Yachty hanno annunciato i loro token quest’anno. Anche Spencer Dinwiddie della NBA e il calciatore superstar giapponese Keisuke Honda hanno lanciato dei token. Gli ultimi anni hanno davvero messo a dura prova i creator che si sentono sfruttati dalle grandi piattaforme social tecnologiche.

Non è un segreto che le piattaforme come Bitcoin Revolution raccolgano enormi profitti e spesso diano ai creatori una piccola percentuale delle entrate. Le regole cambiano costantemente e non importa quanto neutrale affermi di essere una piattaforma, ci sono sempre pregiudizi intrinseci dietro le loro decisioni di censurare i contenuti.

I creator possono essere espulsi attraverso decisioni unilaterali prese dalla piattaforma, sulle quali possono esercitare un controllo minimo o nullo. Per questo l’idea di utilizzare il proprio token per costruire le proprie economie e interagire con i fan alle loro condizioni, invece che secondo i capricci della piattaforma, è una soluzione allettante per i creator. Blockchain prende il processo decisionale dalle mani di grandi piattaforme e lo mette nelle mani dei creator, dei loro fan e dei membri della comunità.

ICO 2.0?

In un certo senso, in passato gli influencer hanno contribuito a creare una brutta reputazione al settore cripto. Nel 2017, ci sono stati diversi influencer che hanno promosso progetti ambigui. Quest’anno si è assistito a uno spostamento verso la creazione e il controllo effettivi del valore.

Invece di limitarsi a pubblicizzare un ICO, gli influencer stanno includendo i token social nella comunità esistente, dimostrando l’usabilità della crittografia. Spetta ai creator e alle loro comunità decidere come verrà utilizzato e valutato il token in questione.

Creator, artisti, brand e i loro fan dovranno mantenere alta la guardia contro i progetti crittografici che offrono meccanismi di pump-and-dump per guadagni a breve termine che alla fine danneggeranno le loro relazioni con i loro fan.

Invece, dovranno concentrarsi sul lungo termine e collaborare con progetti cripto che mirano a creare soluzioni più ricche per la gestione della comunità e la monetizzazione. Probabilmente vedremo un sacco di nuove attività.

Man mano che più sviluppatori entrano in azione, gli appassionati di DeFi costruiscono l’infrastruttura finanziaria e le celebrità portano le loro basi di fan nelle criptovalute, i token sociali passeranno alla storia come un punto luminoso del 2020.