Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti contesta l’acquisto da 5,3 miliardi $ dell’azienda fintech Plaid da parte di Visa

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti contesta l'acquisto da 5,3 miliardi $ dell’azienda fintech Plaid da parte di Visa - Visa PlaidIl 5 novembre scorso, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha intentato una causa per fermare l’acquisizione pianificata da 5,3 miliardi di dollari di Visa della società fintech Plaid, affermando che viola le leggi antitrust e eliminerebbe la concorrenza nel mercato del debito online.

Visa rischia di essere “monopolista”

La causa del Dipartimento di Giustizia contro Visa è stata registrata in un tribunale federale della California settentrionale. Nei documenti depositati, si descrive Visa come un “monopolista” nelle transazioni di addebito online e si afferma che è stato rilevato che la sua proposta di acquisizione di Plaid viola sia la Sezione 2 dello Sherman Act che la Sezione 7 del Clayton Act.

Secondo la denuncia del Dipartimento di Giustizia, Visa attualmente gestisce la più grande rete di carte di pagamento negli Stati Uniti e detiene una quota di mercato del 70% di tutte le transazioni di addebito online.

Plaid, d’altra parte, fornisce l’infrastruttura tecnologica per più piattaforme fintech come Venmo di PayPal (azioni PayPal col ticker: PYPL) e l’exchange di criptovalute Coinbase. Plaid ha anche lavorato con almeno due startup di finanza decentralizzata (DeFi), Dharma e Teller Finance.

La denuncia afferma che, nel presentare le sue tesi dinanzi al consiglio di amministrazione di Visa per l’acquisto di Plaid, la leadership senior di Visa ha stimato un “potenziale rischio di ribasso” da 300 milioni $ a 500 milioni $ nel business delle carte debito negli Stati Uniti entro il 2024 qualora Plaid dovesse cadere nelle mani di un concorrente.

Nei documenti il Dipartimento di Giustizia ha riportato che Visa sapeva che perdere Plaid avrebbe potuto creare un rischio notevole nel business delle carte di debito negli Stati Uniti e che l’azienda avrebbe potuto trovarsi nella condizione di dover accettare margini inferiori o addirittura rinunciare ad avere un’offerta competitiva nel settore.

Visa non intende rinunciare a Plaid e difende energicamente l’acquisto

Sebbene la sezione di controllo antitrust abbia riconosciuto che l’attuale tecnologia di Plaid non sia direttamente in concorrenza con Visa, il DOJ ha osservato che il servizio di addebito online di Plaid potrebbe diventare un concorrente significativo di Visa e Mastercard.

“Se fosse consentito procedere, l’acquisizione priverebbe commercianti e consumatori americani di questa alternativa innovativa”, ha detto in una nota l’assistente procuratore generale Makan Delrahim della Divisione Antitrust del Dipartimento di Giustizia.

Plaid non ha rilasciato commenti ufficiali ma un portavoce di Visa ha dichiarato al Wall Street Journal che la causa è “legalmente viziata e contraddetta dai fatti. […] La combinazione di Visa e Plaid offrirà vantaggi sostanziali ai consumatori che cercano di accedere a una gamma più ampia di servizi finanziari e Visa intende difendere energicamente la transazione”.