Il divieto di Trump contro l’azienda proprietaria di WeChat Tencent potrebbe avere enormi implicazioni nei mercati globali

Il divieto di Trump contro l’azienda proprietaria di WeChat Tencent potrebbe avere enormi implicazioni nei mercati globali - 080720tiktokwechat 960x540Sebbene la formulazione ufficiale del divieto di Trump su Tencent non sia chiara, le società di videogiochi, Tesla, Snap e le leghe sportive professionistiche USA potrebbero essere messe in difficoltà.

Un divieto con ampie ripercussioni sulle grosse compagnie globali

Il presidente Donald Trump ha appena fatto saltare in aria l’industria dei videogiochi negli Stati Uniti? Molti si sono posti questa domanda dopo che Trump ha emesso l’ordine esecutivo giovedì sera che vietava le “transazioni” con i proprietari cinesi delle app TikTok e WeChat a partire dal 20 settembre prossimo.

Mentre la mossa contro il proprietario di TikTok – Bytedance con sede a Pechino – non si è rivelata una sorpresa, l’azione contro il proprietario di WeChat, il gigante tecnologico con sede a Shenzhen Tencent Holdings Inc., al contrario, lo è stata.

Questo perché Tencent è una delle società più grandi e preziose al mondo, con quote di proprietà in numerose società di videogiochi statunitensi, tra cui Riot Games, che fa “League of Legends”; Epic Games, che produce “Fortnite”; e Activision Blizzard ATVI del noto videogioco “World of Warcraft”.

Tencent ha anche partecipazioni significative in Tesla Inc. TSLA e Snap Inc. SNAP il creatore di Snapchat, e la società cinese ha accordi di streaming in atto con NBA, NFL e Major League Baseball. L’ordine potrebbe potenzialmente interessare anche l’AAPL di Apple Inc. e GOOGL di Alphabet, che offrono app di proprietà di Tencent.

Trader in apprensione per gli effetti sui mercati

L’ordine esecutivo di Trump ha preso di mira direttamente WeChat, che ha più di 1 miliardo di utenti in tutto il mondo, e la cui “raccolta di dati minaccia di consentire al Partito Comunista Cinese l’accesso alle informazioni personali e proprietarie degli americani”, è riportato tra le motivazioni dell’ordine.

Ma la formulazione dell’ordine rendeva poco chiaro se il divieto riguardasse solo WeChat o tutte le partecipazioni di Tencent, dicendo: “qualsiasi transazione correlata a WeChat da parte di qualsiasi persona, o rispetto a qualsiasi proprietà, soggetta alla giurisdizione degli Stati Uniti, con Tencent Holdings Ltd. … Shenzhen, Cina o qualsiasi consociata di tale ente.”

In ogni caso, è probabile che l’ordine venga impugnato in tribunale. Le azioni Tencent 700 a Hong Kong sono affondate venerdì dopo l’annuncio. La notizia è emersa dopo la chiusura della sessione di negoziazione prolungata negli Stati Uniti, ma i trader probabilmente terranno d’occhio l’andamento delle azioni di Tesla, Activision Blizzard e altri nei prossimi giorni.

Il divieto di qualsiasi attività commerciale da parte di società statunitensi con la società madre di WeChat – se così fosse – potrebbe avere effetti di portata molto più ampia di quanto Trump possa aver previsto.