Il divieto sulle criptovalute proposto dall’India potrebbe alimentare la narrativa anti-Bitcoin

Il divieto sulle criptovalute proposto dall'India potrebbe alimentare la narrativa anti-Bitcoin - india no private cryptosGli investitori indiani di criptovaluta sono stati colti di sorpresa venerdì quando è stata diffusa la notizia che il Parlamento del paese prenderà in considerazione un disegno di legge sostenuto dal governo che vieterebbe le criptovalute “private”. Considerato che il partito al governo controlla entrambe le camere del Parlamento, le possibilità che il disegno di legge diventi legge sono alte.

Nervosismo tra gli investitori cripto per il disegno di legge indiano

Oltre ad un divieto sulle criptovalute in India, la nuova proposta di legge 2021 fornirebbe un quadro per la creazione di una valuta digitale ufficiale emessa dalla Reserve Bank of India (RBI). La RBI aveva precedentemente vietato il trading di criptovalute per quasi due anni prima che tale divieto fosse annullato dalla Corte Suprema nel marzo 2020.

Gli osservatori del settore hanno affermato che la definizione del governo di “privato” potrebbe implicare che qualsiasi valuta digitale che non sia sovrana potrebbe essere vista come una valuta “privata”, incluso bitcoin (quotazione BTC).

Attualmente, non è chiaro quali criptovalute sarebbero interessate in quanto la legge consentirebbe alcune eccezioni non specificate per promuovere la tecnologia sottostante alla criptovaluta e i suoi usi “Questo è il momento di essere nervosi”, ha detto un funzionario di un grande exchange di criptovalute all’Economic Times of India chiedendo di rimanere anonimo. La mossa è destinata a rendere nervosi anche gli investitori potenziali e attuali di criptovalute al di fuori del paese.

Le grandi economie mondiali contro Bitcoin

La scorsa settimana, pur apparendo più positivamente disposto nei confronti del bitcoin rispetto al passato, Ray Dalio, fondatore e co-presidente di Bridgewater Associates, il più grande hedge fund del mondo, ha elencato il divieto del governo su bitcoin come una delle sue preoccupazioni più grandi sulle criptovaluta.

Quello che emerge è che le più grandi economie del mondo sembrano pronte ad alimentare solo quella narrativa. La notizia del probabile divieto dell’India potrebbe essere stato un fattore che ha contribuito al calo del prezzo del bitcoin venerdì, dopo che era aumentato in risposta allo shoutout su Twitter di Elon Musk.

Nischal Shetty, CEO dell’exchange di criptovalute con sede a Mumbai WazirX, ha criticato la proposta di legge indiana su Twitter, spiegando che “non esiste una criptovaluta privata” e il disegno di legge mira ad aiutare la RBI a creare la propria central bank digital currency (CBDC) vietando le cosiddette criptovalute private con alcune eccezioni.

“Un paese grande come l’India dovrebbe almeno lavorare sulla comprensione della terminologia sottostante prima di presentare progetti di legge relativi alla tecnologia in Parlamento.  Sembra una mossa affrettata”, ha detto Shetty.

Aggiungendo che solo perché viene presentato un disegno di legge non significa che sarà approvato ed eseguito, “regolamenti sbagliati o affrettati ci riporteranno [l’India] indietro di un decennio. Le giuste normative, al contrario, catapulteranno l’India in prima linea in questa tecnologia”. Se il disegno di legge diventasse legge, l’India diventerebbe l’unica grande economia asiatica a vietare le criptovalute private piuttosto che regolamentarle come titoli aziendali.