Il fondatore di DeFiance Capital diventa l’ultima vittima del crimine informatico NFT

Il fondatore di DeFiance Capital diventa l'ultima vittima del crimine informatico NFT - nft hacker 1140x570 1È stato un primo trimestre impegnativo per il mercato delle criptovalute e lo spazio NFT. Un’impennata nei volumi di scambio di NFT ha spinto più giocatori mainstream ad entrare nello spazio digitale e nel Metaverso.

Mentre l’interesse è aumentato, l’attività illecita è stata anche in aumento. Le preoccupazioni per l’aggiramento delle sanzioni da parte della Russia hanno forzato un aumento del controllo del governo sugli asset digitali.

Arthur Cheong diventa l’ultima vittima di Hot Wallet Hack

Questa mattina, la notizia ha colpito i fili di un altro hacking di un portafoglio caldo, riportando gli NFT sotto i riflettori. Arthur Cheong (“Arthur Ox”), il fondatore di DeFiance Capital, ha annunciato di essere stato vittima di un hack su Twitter.

Ox ha twittato: “Non sono sicuro di come posso convincere la maggior parte delle persone normali a mettere ancora una parte sostanziale del loro valore netto onchain”.

Il fondatore di Defiance Capital ha richiesto la messa in lista nera del suo indirizzo. Secondo il rapporto di oggi, alcuni degli NFT di Azuki sono stati venduti sul mercato OpenSea.

La comunità ha risposto al tweet di Cheong, twittando un avvertimento contro le offerte o l’acquisto di NFT dall’indirizzo violato.

L’attività illecita continua nonostante l’aumento del controllo del governo

Il mercato degli NFT ha visto un marcato aumento dell’attività illecita. A dicembre, un famoso gallerista, Todd Kramer, si è visto rubare una collezione di NFT dal suo portafoglio caldo. Per un valore di 2,2 milioni di dollari, OpenSea ha congelato i beni rubati. La collezione consisteva in 16 NFT di Bored Ape e Mutant Ape.

Sia Todd Kramer che Arthur Cheong sono stati vittime di hacking a causa della memorizzazione di collezioni NFT in hot wallet. I portafogli caldi si connettono a Internet. Al contrario, i portafogli freddi non sono collegati a internet e proteggono i beni digitali dai criminali informatici.

Per OpenSea, è stata un’altra notizia indesiderata. A gennaio, OpenSea ha rimborsato 750 ETH agli utenti che avevano ceduto agli exploit NFT. L’attività illecita è aumentata ad un ritmo tale che gli NFT sono diventati motivo di preoccupazione per i regolatori e i governi.

All’inizio di questo mese, il governo cinese ha preso di mira gli NFT e il Metaverso per frenare la raccolta illegale di fondi. I membri del governo britannico del Parlamento (MPs) hanno chiesto regolamenti più rigorosi sulle criptovalute e gli NFT all’inizio dell’anno. L’ultimo hack coincide anche con l’avvertimento dei governi che la Russia sta usando i beni digitali per aggirare le sanzioni.