La famosa rock star Gene Simmons ha rivelato che accetterà pagamenti in criptovaluta per la prossima vendita della sua villa da 13,5 milioni di dollari. La vendita della villa di Los Angeles è mediata da Berkshire Hathaway Home Services che ha riferito che i pagamenti in criptovaluta dovranno essere “verificati attraverso i costi di chiusura, comprese le tasse e le commissioni”.
Il cantante dei Kiss non è estraneo alle criptovalute
In un’intervista sul canale YouTube Altcoin Daily, Simmons ha dichiarato di possedere bitcoin, ether e litecoin, aggiungendo di aver comprato bitcoin quando il prezzo era intorno ai 10.000 dollari. Astuto lui. Ricordiamo ai nostri lettori che è possibile realizzare guadagni anche con il trading di criptovalute, ma solo se fatto attraverso piattaforme sicure e affidabili come Bitcoin Revolution.
Simmons potrebbe aver fatto significativi guadagni in criptovaluta, tuttavia la famosa leggenda del rock ha già accumulato un patrimonio netto di 450 milioni di dollari dalle sue imprese commerciali insieme alla vendita di oltre 100 milioni di dischi.
“Sono stato un convinto sostenitore delle criptovalute fin dall’inizio. È il futuro del denaro, e ha semplicemente senso offrire alle parti interessate la possibilità di utilizzare le criptovalute per acquistare la proprietà”. Simmons ha dichiarato
La proprietà in questione si trova a Las Vegas e offre una vista sulla valle di Las Vegas e sulla Strip. La proprietà con sei camere da letto e otto bagni si trova all’interno della comunità privata di Ascaya ed è stata la casa di Simmons, dopo averla acquistata quasi due anni fa per 8,7 milioni di dollari, insieme al lotto accanto per 2,4 milioni di dollari.
Il recente calo non lo spaventa
Simmons non sembra essere sconvolto dal recente calo del mercato delle criptovalute, tuttavia è interessante notare che le criptovalute accettate per la villa non includono Cardano (ADA). L’anno scorso Simmons ha twittato sul suo interesse per Cardano, affermando:
“Ho appena comprato 300.000 dollari di CARDANO (ADA). Non sono un analista finanziario e non vi sto dicendo di comprare o non comprare. Semplicemente facendovi sapere cosa sto facendo e in cosa credo. Perché? Perché credo che stia salendo… e spetta sempre a voi la ricerca e la decisione”.
L’agente immobiliare Ryan Serhant ha commentato la tendenza per le transazioni immobiliari di cripto, notando in un’intervista:
“Vedo un mondo molto presto in cui il 50% di tutte le transazioni immobiliari sono fatte con crypto, e dove i contratti sono registrati sulla blockchain e ‘firmati’ come NFT (token non fungibili)”, ha notato Serhant. “I nostri agenti stanno attualmente lavorando su molte transazioni crypto wallet-to-wallet ora, sia a NYC che in Florida – una tendenza di cui leggerete molto nel 2022, dato che i ricchi possessori di crypto cercano di diversificare in beni immobili”.
E voi cosa ne pensate? Avete abbastanza criptovalute nel vostro portafoglio elettronico per acquistare la villa di Simmons?
