La Banca del Ghana (BoG) ha proposto l’uso di portafogli hardware per la sua valuta digitale della banca centrale (CBDC) soprannominata ‘eCedi’.
La banca intende rendere l’eCedi disponibile per coloro che non hanno un conto bancario o anche un accesso a internet.
eCedi in arrivo
In un documento di progettazione pubblicato martedì, il più grande produttore d’oro dell’Africa ha detto che la moneta digitale dovrebbe “completare” il denaro mobile. Secondo la banca centrale, eCedi deve essere il più intuitivo possibile e cerca di migliorare l’inclusione finanziaria.
“L’uso di eCedi deve essere il più facile e intuitivo possibile. I consumatori dovrebbero essere in grado di effettuare un pagamento nel numero minimo di passi, con un livello minimo richiesto di alfabetizzazione tecnica”.
Il comunicato ha notato che la BoG ha progettato due tipi di portafogli per il suo CBDC. I portafogli ospitati, gestiti da istituzioni finanziarie, richiederanno l’accesso a internet. Mentre, i portafogli hardware “sono dispositivi di archiviazione portatili sicuri” per gli individui.
Questi portafogli hardware funzionano in modalità offline, dato che il Ghana ha solo il 53% degli utenti individuali di internet a partire dal 2019, secondo i dati della Banca Mondiale. Nel gennaio 2021, solo 15,7 milioni di individui avevano accesso a internet dalla popolazione totale del Ghana di 31,40 milioni. Circa il 43% dei ghanesi non possiede un conto bancario.
Inoltre, il regolatore bancario ha detto che le transazioni eCedi saranno prive di costi aggiuntivi, a differenza dei trasferimenti di denaro mobile che hanno una tassa transazionale.
L’eCedi offline è stato introdotto per la prima volta nell’ottobre 2021 attraverso le smart card – carte fisiche incorporate con un chip, simili alle carte di credito/debito. Peccato non sia ancora possibile scambiarla come altre criptovalute su Bitcoin System, ma se dovesse succedere, vi terremo aggiornati.
Kwame Oppong, capo di fintech e innovazione alla BoG, ha sottolineato che la funzionalità offline permetterà ai ghanesi, che non hanno accesso affidabile all’elettricità e alla connettività internet, di abbracciare il CBDC del paese.
La BoG ha anche collaborato con la società finanziaria tedesca Giesecke+Devrient per pilotare un CBDC al dettaglio nel paese.
L’approccio CBDC dell’Africa in rapida evoluzione
Il Ghana si è posizionato all’avanguardia nell’esplorare e adottare un CBDC, criptovalute come Bitcoin e altri asset digitali nella regione dell’Africa occidentale.
Segue rapidamente la nazione dell’Africa centro-meridionale Zambia nell’esaminare i meriti di un CBDC per promuovere l’inclusione finanziaria. Lo Zambia ha detto che è vicino a finire la ricerca e ad implementare un CBDC entro la fine del quarto trimestre.
“I risultati della ricerca faranno parte dell’input nelle considerazioni politiche sull’opportunità di introdurre una valuta digitale della banca centrale in Zambia”, ha detto Nkatya Kabwe, vicedirettore della Banca dello Zambia, a Bloomberg a febbraio.
Inoltre, eNaira segna il primo CBDC africano emesso e in circolazione, regolato dalla Banca centrale della Nigeria. La moneta digitale serve sia come mezzo di scambio che come riserva di valore. Offre migliori prospettive di pagamento nelle transazioni al dettaglio rispetto al contante.
