Il governatore della Banca centrale della Nigeria (CBN), Godwin Emefiele, afferma che la valuta digitale “prenderà vita anche in Nigeria”. Questo solo pochi mesi dopo che la banca centrale ha ordinato alle banche di smettere di servire l’industria delle criptovalute.
Pur riconoscendo la posizione del suo paese come uno dei principali mercati crittografici al mondo, Emefiele insiste tuttavia che la sua organizzazione sta ancora conducendo le sue indagini e “renderà disponibili i suoi dati a breve”.
Il governatore afferma che molti nigeriani hanno abbracciato le criptovalute
Nel frattempo, un rapporto cita il governatore stesso esprimere il suo disappunto per il fatto che molti nigeriani abbiano abbracciato le criptovalute. Ecco cosa avrebbe detto:
“Abbiamo svolto le nostre indagini e abbiamo scoperto che una percentuale importante della nostra popolazione è coinvolta nelle criptovalute, il che non è il massimo. Non fraintendetemi, alcuni possono essere legittimi, ma la maggior parte sono illegittimi”.
Come hanno dimostrato diversi rapporti, la direttiva del 6 febbraio della CBN alle banche sembra aver fallito nel suo obiettivo. L’interesse nigeriano per le criptovalute e altre fintech emergenti continua a crescere.
Ad esempio, secondo alcune indagini interne, i volumi degli exchange di criptovaluta peer-to-peer nel paese sono aumentati, mentre l’interesse per il bitcoin (quotazione BTC) rimane uno dei più alti in Africa.
Volatilità del mercato crittografico
Nel frattempo, Emefiele, che sembra seguire gli eventi nell’industria globale delle criptovalute, tenta di utilizzare le mutevoli visioni di Elon Musk sul BTC per evidenziare le vulnerabilità del mercato delle criptovalute.
Nelle ultime settimane, Musk ha fatto una serie di commenti sul BTC e sul mercato delle criptovalute in generale e questo ha causato un calo dei prezzi delle criptovalute. Emefiele ha spiegato:
“Abbiamo visto il mercato crollare. Inizialmente, quando Elon Musk ha twittato nel periodo in cui abbiamo detto che le nostre strutture bancarie e di pagamento non sono più disponibili per le transazioni di criptovaluta e ha twittato che avrebbe investito 1,5 miliardi di dollari, il prezzo del bitcoin è salito. Ora ha twittato di nuovo e ha sollevato alcune preoccupazioni e la cosa (criptovaluta) è precipitata”.
Nel frattempo, nonostante abbia rivelato l’impegno della CBN nella creazione di una valuta digitale, Emefiele non riesce a offrire un quadro temporale entro il quale ci si aspetta che questa possa prendere vita.
Insomma, anche la Nigeria è interessata a una sua CDBC, ma sembra ancora lontana la prima moneta digitale dell’Africa. Intanto, anche in Europa e USA si continua a parlare di euro e dollaro digitale. Che però, almeno in una prima fase, non sostituirebbero la moneta cartacea, ma la affiancherà.
E voi cosa ne pensate della rivelazione di Emefiele secondo cui la Nigeria avrà la sua valuta digitale? Siete favorevoli anche all’introduzione di un euro digitale? Fateci sapere cosa ne pensate nella sezione dei commenti qui sotto.
