In un recente webinar pubblico, il governatore della Bank of England (BoE) ha sostenuto che le stablecoin necessitino di una regolamentazione globale, avvertendo gli emittenti privati che presto potrebbe essere approvato un quadro normativo internazionale.
Una “risposta globale” alle stablecoin
Il governatore Andrew Bailey ha affermato che i politici devono unirsi per elaborare una “risposta globale” che possa regolare efficacemente le stablecoin. Egli ha sottolineato che la natura internazionale delle stablecoin, che possono avere sede in un paese e operare in un altro, significa che il mancato coordinamento tra le nazioni potrebbe portare a confusione e frammentazione normativa.
Bailey si è espresso sull’argomento durante un webinar presso l’Hutchins Center on Fiscal & Monetary Policy della Brookings Institution, dove erano invitati i responsabili politici addetti ad elaborare una regolamentazione per le criptovalute.
Nel suo discorso, Bailey ha affermato: “I regolatori delle stablecoin globali devono e stanno già lavorando con altri regolatori di altre giurisdizioni per garantire che siano adeguatamente regolamentate e che non emergano lacune nella copertura, o opportunità di arbitraggio normativo.”
Sebbene Bailey abbia riconosciuto che le stablecoin potrebbero ridurre i costi di attrito, egli ha sottolineato che gli emittenti privati devono fare di più per garantire che gli utenti possano sempre riscattare le loro stablecoin con la valuta fiat sottostante, secondo il rapporto 1: 1.
Ha anche avvertito che le future offerte di stablecoin potrebbero dover fare di più per soddisfare gli standard normativi a livello nazionale e internazionale. Le stablecoin “potrebbero offrire alcuni vantaggi utili – ha suggerito Bailey – una volta che i consumatori possano usarle con fiducia”.
I vantaggi delle stablecoin nominati dal Governatore erano di “ridurre ulteriormente gli attriti nei pagamenti aumentando la velocità e abbassando i costi dei pagamenti”, oltre a offrire la “comodità dell’integrazione con le piattaforme di social media o i servizi di vendita al dettaglio”, ha affermato.
Bitcoin e Libra
Bailey ha citato Bitcoin nella prima parte del discorso, dicendo: “Vorrei iniziare parlando di risorse crittografiche come Bitcoin che sono apparse negli ultimi dieci anni. Esse non hanno alcun legame con il denaro… il loro valore può fluttuare ampiamente, non sorprende.
Mi sembrano fondamentalmente inadatte al mondo dei pagamenti in cui la certezza del valore è importante”. Egli ha poi aggiunto che alcune proposte di stablecoin potrebbero diventare il mezzo principale per l’acquisto di beni e servizi.
Accennando ad una possibile inferenza con la moneta Libra di Facebook, che potrebbe ritrovarsi anche su Bitcoin System, ha sostenuto che le discussioni sulle stablecoin multi-asset sono attualmente premature. “[Un] punto di partenza per le stablecoin dovrebbe essere basato su valute singole.
Non corriamo prima di poter camminare”, ha detto. La BoE ha già accarezzato l’idea di lanciare una sterlina digitale, suggerendo anche che le società private potrebbero avere un ruolo nell’emissione. All’inizio dell’anno, tale banca è inoltre entrata a far parte di un gruppo di lavoro con altre cinque banche centrali e la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI).
