La startup di pagamenti Circle sta entrando in politica. L’emittente della stablecoin sta lavorando con il governo degli Stati Uniti per aggirare Nicolás Maduro e supportare la Repubblica Bolivariana del Venezuela guidata da Juan Guaidó.
Circle alle prese con la sua prima partnership governativa
Circle sta utilizzando l’USDC, la stablecoin ancorata al dollaro emessa da Coinbase e negoziabile anche su Bitcoin Revolution, per distribuire fondi di soccorso agli operatori sanitari e ad altri locali venezuelani, ha annunciato la settimana scorsa. Il CEO Jeremy Allaire ha affermato che questa è stata la prima partnership governativa della sua azienda.
“La partnership, ovviamente, è con il governo in esilio”, ha detto Allaire in un’intervista. “La storia è che molti paesi, inclusi gli Stati Uniti, riconoscono il presidente eletto Juan Guaidó come presidente del Venezuela. Maduro non ha accettato i risultati di un’elezione e ha mantenuto il potere”.
Maduro è stato dichiarato un “usurpatore” dall’assemblea nazionale del Venezuela, che ha nominato Guaidó presidente ad interim nel gennaio 2019, secondo BBC News. “Quando è successo e sono state imposte sanzioni, i fondi che appartenevano al governo sono stati sequestrati”, ha detto Allaire.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha cercato di inviare questi fondi direttamente ai residenti venezuelani, ma questo compito è stato complicato dal tentativo di Maduro di bloccare la distribuzione di questi fondi.
La startup Airtm per i pagamenti peer-to-peer ha lavorato per risolvere questo problema, con risultati finora limitati. Allaire ha rifiutato di specificare quale parte del governo degli Stati Uniti sta lavorando con Circle e Airtm, ma ha detto che Circle è stata autorizzata a distribuire fondi utilizzando USDC.
Secondo un annuncio della società, il Dipartimento del Tesoro e la Federal Reserve depositano fondi sequestrati dagli Stati Uniti in un conto bancario negli Stati Uniti legato al governo di Guaidó, che converte i fondi in USDC che Circle invia ad Airtm.
Come funziona l’accordo
Airtm ha un conto commerciale con Circle secondo i termini dell’accordo. I fondi fluiscono attraverso Circle verso Airtm, che può quindi distribuire USDC a tutti i suoi utenti di portafoglio digitale mobile. Airtm ha attualmente “mezzo milione di utenti in Venezuela”, ha detto Allaire.
“Questo è, in un certo senso, un modo per aggirare il sistema bancario controllato dallo stato e distribuirlo direttamente alle persone”, ha detto Allaire, aggiungendo: “Questo, credo, segna davvero la prima volta in cui gli Stati Uniti stanno effettivamente eseguendo un obiettivo di politica estera globale usando stablecoin per gli aiuti esteri perché il sistema bancario in dollari esistente non può fare il lavoro”.
Utilizzando USDC, i venezuelani possono spendere dollari, che sono attualmente molto più stabili del bolivar nativo del Venezuela, ha detto. Il bolivar ha registrato un’inflazione del 2.358,5% nel solo 2020.
