Il Kosovo rinnova il divieto di mining di criptovalute in seguito all’aumento dei prezzi dell’energia

Il Kosovo rinnova il divieto di mining di criptovalute in seguito all'aumento dei prezzi dell'energia - kosovoIl governo del Kosovo ha adottato misure volte a mantenere l’approvvigionamento energetico nei prossimi mesi, tra cui il divieto di estrazione di criptovalute. La mossa arriva in seguito al forte aumento dei prezzi delle importazioni e le restrizioni possono essere estese fino a sei mesi.

Le autorità del Kosovo reintroducono il divieto di mining di criptovalute

Il potere esecutivo del Kosovo ha approvato alcune misure per garantire forniture energetiche sufficienti per le case e le imprese nelle prossime settimane e mesi. L’agenzia di stampa Tass riferisce che il relativo decreto è stato pubblicato dal governo di Pristina questa settimana.

Le misure adottate dal gabinetto dei ministri comprendono l’aiuto alle famiglie per soddisfare il loro fabbisogno di riscaldamento, il sostegno all’operatore di rete nazionale per garantire la sicurezza della distribuzione dell’elettricità e gli sforzi per ridurre il consumo da parte di tutte le istituzioni.

Anche il divieto di utilizzare l’energia elettrica per la produzione di valuta digitale è una misura necessaria. L’attività industriale, affamata di energia, è stata bloccata per la prima volta lo scorso inverno, quando la Repubblica parzialmente riconosciuta nell’Europa sudorientale si è trovata a dover fronteggiare una carenza di energia.

Il governo ha spiegato che sta introducendo le “misure di emergenza” in relazione all’attuale situazione energetica globale, in particolare al forte aumento dei tassi di importazione di energia dal Kosovo e al possibile divieto di esportazione di materiali fossili da alcuni Paesi europei. Quest’ultimo potrebbe comportare un ulteriore aumento dei prezzi.

Proteggere l’interesse pubblico? Mah!

In un comunicato, le autorità kosovare hanno ribadito che la loro motivazione principale non è solo quella di garantire un approvvigionamento energetico sufficiente durante l’inverno, ma anche di proteggere l’interesse pubblico. Le misure, compreso il divieto di estrazione, sono state imposte per un periodo iniziale di due mesi, ma i ministri potranno estenderle fino a 180 giorni con un voto a maggioranza.

Oltre a sospendere l’attività di mining di criptovalute lo scorso anno, il governo ha perseguito gli operatori delle strutture di mining illegali, sequestrando l’hardware in una serie di raid della polizia, tra cui centinaia di dispositivi per il conio di monete dalle crypto farm clandestine.

Il giro di vite ha rischiato di aumentare le tensioni etniche nel piccolo Paese, poiché il governo centrale a guida albanese ha preso di mira le regioni a prevalenza serba nel nord, dove i consumatori si rifiutano di pagare le bollette dell’elettricità da più di due decenni perché non riconoscono l’autorità di Pristina.