Il mercato rialzista ha ancora spazio per avanzare, ma non si può escludere un sell-off del 10%, afferma Goldman

Il mercato rialzista ha ancora spazio per avanzare, ma non si può escludere un sell-off del 10%, afferma Goldman - 1200px Bulle und Bär Frankfurt 1024x681Il quadro delle borse post-Labor Day (Festa nazionale USA che avviene il primo lunedì di settembre) indica una corsa difficile per i titoli tecnologici, ed alcuni sono preoccupati che il mini-crollo della scorsa settimana sia l’inizio di qualcosa di più grande.

Di certo non aiuta la notizia della scorsa settimana che Tesla (azioni Tesla, + 2,78%) non verrà aggiunta all’S&P 500 (SPX, -0,81%) il mese prossimo. Le azioni del produttore di auto elettriche sono scese del 12% nel pre-mercato.

10 affermazioni in favore del mercato rialzista

Il capo della strategia azionaria globale di Goldman Sachs Peter Oppenheimer, ha elencato 10 ragioni per cui il mercato rialzista può andare oltre, ma anche un avvertimento.

  1. Siamo nella classica fase di “speranza” di un nuovo ciclo di investimenti che è arrivato sulla scia di una profonda recessione.
  2. “La ripresa economica sembra più durevole man mano che i vaccini diventano più probabili”.
  3. Gli stessi economisti di Goldman hanno recentemente rivisto al rialzo le previsioni economiche e il resto di Wall Street dovrebbe seguirlo.
  4. Il Bear Market Indicator della banca, che è stato creato nel 2019, indica bassi rischi del mercato anche se le valutazioni sono elevate.
  5. Le banche centrali e i governi continueranno a fornire supporto ai mercati e alle economie, riducendo il rischio per gli investitori.
  6. Il premio per il rischio azionario, ovvero il rendimento atteso delle azioni rispetto alle obbligazioni, può diminuire. Dall’apertura della crisi finanziaria, il calo dei rendimenti da dividendi non ha tenuto il passo con un calo “implacabile” dei rendimenti obbligazionari.
  7. I tassi di interesse reali negativi sono favorevoli alle azioni. Il rilancio della politica del tasso di interesse nominale zero, insieme a una guida anticipata estesa da parte delle banche, crea “un ambiente di maggiori tassi di interesse reali negativi”. E questo dovrebbe supportare gli asset più rischiosi come le azioni durante una ripresa.
  8. Sebbene non si preveda che l’inflazione aumenti di grandi quantità nel breve e medio termine, “i mercati azionari possono offrire una copertura molto più efficace contro aumenti imprevisti dei prezzi”.
  9. Rispetto al debito societario, il capitale proprio sembra a buon mercato, soprattutto quando si tratta di società con bilanci solidi.
  10. La rivoluzione digitale e il modo in cui trasformerà l’economia e i mercati azionari ha ancora molta strada da fare. “Dato che molte di queste società generano una grande quantità di liquidità e hanno bilanci solidi, sono anche viste come relativamente difensive e potrebbero continuare a sovraperformare anche in una correzione del mercato”, afferma lo stratega.

Ma…

Ma purtroppo ci sono dei rischi in questa tesi rialzista. Oppenheimer afferma che le azioni potrebbero crollare se questo rapido rimbalzo dell’economia dei mercati iniziasse a vacillare. “In questo caso, vediamo spazio per una correzione forse fino al 10% poiché gli investitori accedono nuovamente al percorso di crescita nei prossimi mesi”.