Il Messico interrompe i piani della principale banca per offrire servizi Bitcoin

Il Messico interrompe i piani della principale banca per offrire servizi Bitcoin - citta del messico 1080x717 1 1024x680Sembra che il governo messicano non abbia interesse a diventare la prossima Bitcoin Nation, né voglia che le sue banche private percorrano quella strada.

Il Messico dice no alle criptovalute

Il segretario delle finanze e del credito pubblico del governo del Messico, Arturo Herrera Gutierrez, ha condiviso sul suo account Twitter una dichiarazione ufficiale della Banca centrale del paese, del ministero delle finanze e della National Banking and Securities Commission, l’equivalente messicano della SEC in gli Stati Uniti—, affermando che le risorse virtuali non sono considerate denaro secondo la legge attuale e che le banche non possono operare con criptovalute in alcun modo.

“Le istituzioni finanziarie del paese non sono autorizzate a svolgere o offrire al pubblico operazioni con beni virtuali come Bitcoin (quotazione BTC), Ehter (sic), XRP e altri al fine di mantenere una sana distanza tra questi e il sistema finanziario”.

La dichiarazione avverte che coloro che tentano di offrire qualsiasi prodotto relativo alle criptovalute saranno soggetti a sanzioni legali secondo il codice penale e altre norme.

I regolatori hanno aggiunto che sono vietate anche le operazioni con le stablecoin anche se tali asset non hanno la volatilità tipica delle criptovalute tradizionali.

L’annuncio mette un freno quasi definitivo alle intenzioni di diversi tentativi di criptovaluta. Tuttavia, sembra rispondere ai rapporti secondo cui Banco Azteca, la decima banca più grande del paese secondo BNAmericas, sta lavorando a un nuovo servizio relativo alle criptovalute.

Ricardo Salinas, CEO di Banco Azteca, è il terzo uomo più ricco del Messico ed è un bitcoiner di lunga data. Ha rilasciato diverse dichiarazioni sull’adozione della criptovaluta e sul suo caso d’uso come riserva di valore e ha affermato di avere circa il 10% del suo portafoglio di investimenti liquidi in Bitcoin.

Il Tweet che avrebbe potuto iniziare tutto

In risposta a un tweet pubblicato dal CEO di MicroStrategy Michael Saylor, Ricardo Salinas ha assicurato che Bitcoin era molto meglio dell’oro e in seguito ha rivelato che Banco Azteca stava lavorando per offrire soluzioni che consentissero ai suoi clienti di scambiare criptovalute.

Il tweet può essere tradotto come segue: “Bitcoin è un buon modo per diversificare il proprio portafoglio di investimenti e penso che qualsiasi investitore dovrebbe iniziare a studiare le criptovalute e il loro futuro. Stiamo lavorando per portare [cripto] ai nostri clienti e continuare a promuovere la libertà”.

La notizia ha ottenuto più di 2700 Mi piace e si è diffusa a macchia d’olio tra gli appassionati di criptovaluta nel paese. Tuttavia, sembra che sia bastato che la voce arrivasse alle orecchie delle autorità per lanciare un avvertimento che praticamente uccide i sogni di Salinas.

Ma il miliardario amante dei bitcoin non si arrende così presto. In risposta a una pubblicazione del BTC Times che affermava che la Banca centrale aveva “chiuso” i suoi piani per accettare Bitcoin, Salinas ha risposto con un sfacciato e provocatorio “Vedremo”.