L’uomo d’affari miliardario portoricano – Orlando Bravo – crede che le criptovalute giocheranno un ruolo significativo nel futuro sistema monetario. Ha ammesso di essere un proprietario di bitcoin poiché prevede che il suo prezzo aumenterà negli anni successivi.
“Come si può non amare le criptovalute?”
Orlando Bravo, cofondatore e socio amministratore di Thoma Bravo, ha condiviso la sua previsione ottimistica sul futuro del settore delle risorse digitali. Lo ha etichettato come un sistema “grande”, “senza attrito” e “decentralizzato” che è “qui per restare”. Inoltre, rappresenta l’ambizione dei giovani di avere una propria rete finanziaria. “Come potresti non amare le criptovalute”, ha concluso.
L’uomo d’affari 51enne ha inoltre rivelato di essere appassionato di bitcoin e di aver investito nel principale asset digitale. Bravo ritiene inoltre che le grandi istituzioni inizieranno presto ad allocare fondi e ciò porterebbe al suo rialzo dei prezzi:
“Per me è piuttosto semplice. Più persone lo useranno in futuro rispetto a oggi e sarà più consolidato. Le istituzioni stanno appena iniziando ad andarci, e una volta che ciò accadrà, penso che aumenterà in modo significativo nel corso degli anni. Sono molto ottimista”.
Bravo, noto come il primo miliardario di origine portoricana, ha anche elogiato la tecnologia blockchain alla base delle criptovalute. Secondo lui, è “molto potente e talvolta fornisce casi d’uso migliori rispetto al software basato sui dati”.
Altri sostenitori di BTC
Con la sua dichiarazione, Orlando Bravo si è unito all’elenco delle persone di spicco che sono rialziste su bitcoin e credono che “le criptovalute siano qui per restare”.
È il caso del CIO di BlackRock, Rick Rieder. L’anno scorso ha elogiato la tecnologia alla base del principale asset digitale aggiungendo che le generazioni più giovani sono più ricettive all’innovazione nel mondo finanziario.
Inoltre, Rieder ha affermato che BTC è molto più funzionale dell’oro in quanto è più facile inviare monete da un punto all’altro utilizzando Internet piuttosto che “passare un lingotto d’oro in giro”.
Un altro bitcoin bull è Meltem Demirors, CSO di CoinShares. Durante il crollo delle criptovalute alla fine di giugno di quest’anno, ha affermato che anche il crollo dei prezzi delle risorse digitali ha il suo lato positivo, poiché il mercato si ripulirà dagli investitori insicuri.
“Quello che stiamo vedendo è una correzione, una contrazione, e molto di ciò che viene scosso è ciò che chiamiamo le “mani di carta”, le “mani deboli”.
Successivamente, ha affermato che bitcoin “non sta andando da nessuna parte”.
Infine, tutti ormai sappiamo di Elon Musk, che ha condiviso ulteriori informazioni sul suo portafoglio di criptovalute personale e quello della sua società aerospaziale – SpaceX – durante una discussione con Jack Dorsey di Twitter durante l’evento online B Word.
Sebbene Musk sia un grande fan di DOGE e sia preoccupato per l’utilizzo dell’energia di Bitcoin, il miliardario ha affermato di possedere più BTC di ETH e DOGE. Il CEO di Tesla (azioni Tesla – ticker TSLA) non ha rivelato l’importo che ha investito in queste attività però.
