Il nuovo rapporto della Fed classifica come “minaccia” le Stablecoin 

Il nuovo rapporto della Fed classifica come "minaccia" le Stablecoin  - StablecoinsNel suo ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria pubblicato lunedì, la Federal Reserve statunitense ha classificato le criptovalute e le stablecoin tra i suoi principali rischi per la stabilità finanziaria degli Stati Uniti nei prossimi 12-18 mesi.

La Fed classifica criptovalute e stablecoin appena dietro le tensioni tra Stati Uniti e Cina

Il rapporto della Fed viene stampato due volte l’anno, una in primavera e un’altra in autunno, e la sua edizione attuale include questo grafico qui sotto da pagina 67, che classifica le criptovalute/stablecoin come il quinto rischio più serio per la stabilità finanziaria – nascosto tra Stati Uniti- Tensioni in Cina e problemi climatici.

Perché le stablecoin sono una tale minaccia?

La sezione del rapporto riguardante le stablecoin le descriveva come asset digitali emessi e scambiati su blockchain, che “si presume” siano ancorati a un asset off-chain stabile come oro, valute legali o titoli di stato. Il rapporto ha anche osservato che il valore delle stablecoin è quintuplicato in modo esponenziale negli ultimi 12 mesi fino a raggiungere i 130 miliardi di dollari a ottobre 2021.

Ecco i principali motivi di preoccupazione citati nella pubblicazione della Fed

  • Le più grandi stablecoin per capitalizzazione di mercato promettono di essere rimborsabili in qualsiasi momento a un valore stabile in dollari USA, ma ogni token non è necessariamente supportato 1:1 con un equivalente fiat. Al contrario, alcune stablecoin sono supportate da obbligazioni commerciali, che potrebbero perdere valore o diventare illiquide. Se tali attività perdono valore, gli emittenti potrebbero non essere in grado di soddisfare le richieste di rimborso.
  • Le stablecoin hanno debolezze strutturali simili a certi fondi del mercato monetario, che le rendono suscettibili alle corse di liquidazione da parte di investitori che potrebbero svuotare i loro conti tutti in una volta.
  • Il rapporto afferma che queste carenze potrebbero essere amplificate dalla mancanza di trasparenza e standard di governance per quanto riguarda alcuni degli asset che supportano le stablecoin.
  • Infine, anche il potenziale utilizzo delle stablecoin nei pagamenti e la loro capacità di crescita possono comportare rischi per i sistemi di pagamento e finanziari.

Indipendentemente dal fatto che le specifiche minacce delle stablecoin siano FUD reali o esagerate, erano abbastanza reali da essere incluse in questo rapporto dai membri della Fed. Tuttavia, si potrebbe sostenere in modo convincente che tutti e quattro i punti elenco citati come vulnerabilità delle stablecoin potrebbero applicarsi anche alla maggior parte delle valute legali, incluso il dollaro USA. Ciò è particolarmente vero se considerato nel contesto delle politiche fiscali e monetarie del governo negli ultimi anni.

Conclusioni

Come affermato nell’ultimo paragrafo, i rischi e le critiche che associano alle stablecoin possono essere applicati anche alle valute legali.

È ridicolo che la Fed creda che le criptovalute e le stablecoin siano una minaccia per la stabilità finanziaria degli Stati Uniti quanto le tensioni tra Stati Uniti e Cina e il riscaldamento globale.

Il governo vede le stablecoin come una minaccia alla sua sovranità. La loro opposizione alle stablecoin è un buon indicatore del fatto che le stablecoin sono una buona idea per noi.