Questa settimana il governo australiano ha presentato il suo piano digitale da 574 milioni di dollari che comprende sovvenzioni a sette cifre per iniziative tecnologiche di registro distribuito.
Annunciato dal primo ministro Scott Morrison prima del report del governo federale della prossima settimana, il piano prevede 4,95 milioni di dollari a sostegno di “due progetti pilota in chiave blockchain diretti a ridurre i costi di conformità aziendale”. Morrison ha detto:
“Il piano sostiene la ripresa economica dell’Australia rimuovendo barriere normative obsolete, aumentando la capacità delle piccole imprese e sostiene l’adozione della tecnologia in tutta l’economia”.
Il partner di Piper Alderman, Michael Bacina, ha detto che questi due progetti sono importanti “per aiutare a dimostrare e sbloccare il valore della blockchain”:
“Con l’accelerazione dell’adozione della blockchain in tutto il mondo, questo finanziamento è una spinta molto apprezzata per l’industria blockchain australiana e la nostra esperienza locale”.
Miglioramento dell’economia australiana
Come parte del piano, 480 milioni di dollari sono stati designati per varie iniziative tecnologiche che potrebbero intersecare tecnologie di registro distribuito, inclusi 183 milioni di dollari per un nuovo sistema di identità digitale e 301 milioni di dollari per lo sviluppo di un unico registro delle imprese, consentendo alle aziende di visualizzare, aggiornare e mantenere rapidamente i dati del registro aziendale in un’unica posizione.
La responsabile nazionale della blockchain, Chloe White del Dipartimento dell’Industria, della Scienza, dell’Energia e delle Risorse ha definito il finanziamento diretto “un’enorme vittoria per la blockchain australiana di oggi”, aggiungendo che “è il più grande investimento che il governo abbia mai fatto nel settore”.
Negli ultimi otto mesi, la White ha lavorato a stretto contatto con i leader del settore per implementare la National Blockchain Roadmap australiana e ha annunciato due gruppi di lavoro blockchain per la catena di fornitura e le credenziali educative. La White ha detto:
“Questi progetti pilota completeranno la National Blockchain Roadmap, che sta guidando gruppi di lavoro su RegTech, catene di approvvigionamento, sicurezza informatica e credenziali”.
L’interesse dell’Australia nella blockchain
Per tutto il 2020, il governo australiano ha mostrato un crescente interesse per la tecnologia di registro distribuito (DLT) e l’applicazione blockchain. A settembre, il comitato ristretto per la tecnologia finanziaria (FinTech) e la tecnologia di regolamentazione (RegTech) ha pubblicato un report intermedio con oltre 50 citazioni blockchain. I contributi al comitato hanno riferito che il potenziale della blockchain è “stimato in 175 miliardi di dollari all’anno entro cinque anni e 3 trilioni di dollari entro il 2030”.
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