Lo sblocco delle azioni GBTC potrebbe aumentare la pressione di vendita e spingere la quotazione di BTC più a sud verso i 25.000$, secondo gli analisti di JPMorgan.
Sebbene il bitcoin abbia recuperato diverse migliaia di dollari dopo il crollo di metà settimana, gli strateghi di JPMorgan prevedono ancora un futuro ribassista per l’asset. Nel loro ultimo promemoria sulle sue prestazioni, hanno toccato l’imminente sblocco delle azioni GBTC, che potrebbe portare la criptovaluta fino a 25.000$.
Azioni GBTC per svolgere un ruolo cruciale
Guidati da Nikolaos Panigirtzoglou, gli analisti della gigantesca banca d’investimento multinazionale hanno mostrato un approccio controverso alla criptovaluta primaria. Sono passati dalla previsione di un cartellino del prezzo a sei cifre alla definizione di più scenari apocalittici.
Una cosa con cui sono stati coerenti è il ruolo del più grande gestore di asset di criptovaluta: GrayScale. All’inizio di quest’anno, hanno avvertito che il prezzo di BTC potrebbe andare incontro a una correzione poiché gli afflussi al Grayscale Bitcoin Trust erano diminuiti.
Nell’ultimo promemoria riportato da Bloomberg, hanno affrontato un altro scenario ribassista che coinvolge il più grande fondo di monitoraggio di BTC. Questa volta, hanno toccato le condivisioni GBTC di sblocco.
Come riportato in precedenza su queste pagine, gli investitori istituzionali che utilizzano i servizi di Grayscale riceveranno l’accesso a 16.000 bitcoin in un solo giorno a luglio. Il resto del mese vedrà anche sbloccate quantità consistenti.
Dopo questo periodo di blocco di sei mesi e tenendo presente l’apprezzamento del valore di BTC in questo lasso di tempo, è lecito ritenere che almeno alcuni degli investitori decideranno di incassare. Questo, secondo JPM, potrebbe portare a una maggiore volatilità e potrebbe portare vendere pressione al mercato.
Anche Stack Funds ha parlato di una possibilità simile di recente, ma il loro articolo ha sostenuto che il bitcoin potrebbe aver già toccato il fondo.
25.000$ sulla mappa per BTC?
Solo pochi giorni fa, il bitcoin è sceso al suo prezzo più basso in quasi sei mesi, sotto i 29.000 dollari. Da allora ha recuperato terreno e attualmente supera i 32.000 dollari, ma gli analisti di JPM vedono ancora movimenti di prezzo più negativi all’orizzonte.
“Nonostante la correzione di questa settimana, siamo riluttanti ad abbandonare le nostre prospettive negative per Bitcoin e i mercati delle criptovalute più in generale. Nonostante qualche miglioramento, i nostri segnali rimangono complessivamente ribassisti”. – hanno detto.
Inoltre, ritengono che il prezzo del BTC sia vicino alla sopravvalutazione, il che è evidente dal confronto tra la sua volatilità e l’oro. In quanto tali, hanno notato che “ci vorrebbe ancora un calo dei prezzi al livello di 25.000$ prima che lo slancio a lungo termine segnali la capitolazione”.
E voi cosa ne pensate dei report degli analisti di JPM? Siete anche voi ribassisti o più ottimisti? Fateci sapere nei commenti qui sotto cosa ne pensate.
