I dati di ricerca sul Web suggeriscono che l’interesse popolare per bitcoin rimane a livelli normali, nonostante un forte aumento dei prezzi fino a quasi 16.000 $.
I dati di Google Trend sulla FOMO
La criptovaluta con la maggiore capitalizzazione di mercato ha ottenuto un guadagno di quasi il 50% nelle ultime quattro settimane, arrivando ad una quotazione di 15.971 $ venerdì 6 novembre, un livello raggiunto l’ultima volta durante la il boom del mercato rialzista tra dicembre 2017 e gennaio 2018.
Alcuni osservatori affermano che l’attuale corsa di bitcoin è principalmente guidata dall’avidità del commercio al dettaglio e dalla Fear Of Missing Out (FOMO). Tuttavia, i dati di Google mostrano un quadro molto diverso.
Google Trends, uno strumento utilizzato per misurare l’interesse generale per i singoli argomenti di tendenza, sta attualmente restituendo un valore di 10 per la query di ricerca a livello mondiale “prezzo per comprare Bitcoin“.
La misura è significativamente inferiore rispetto al valore di 93 osservato all’inizio di dicembre 2017 quando era stato registrato il record di bitcoin sopra la soglia dei 15.000 $. L’attuale lettura di Google Trend è inferiore anche rispetto al picco di 19 registrato nella seconda settimana di maggio, quando bitcoin ha subito il suo terzo dimezzamento della ricompensa di mining. I dati di Google suggeriscono che gli investitori al dettaglio stanno mostrando una relativa calma nonostante il recente rally di bitcoin e il mercato è ben lungi dall’essere in uno stato di frenesia.
La corsa di Bitcoin è ancora lunga
I valori di ricerca di Google in genere aumentano a seguito di un’importante corsa al rialzo poiché gli investitori fuori dalla cerchia di bitcoin venuti a conoscenza della performance della criptovaluta in ritardo, spesso scansionano Internet per informazioni sui prezzi per valutare se entrare nel mercato.
Google Trends fornisce l’accesso a un campione per lo più non filtrato di richieste di ricerca effettive fatte a Google e ridimensiona le loro ricerche su un intervallo da 0 a 100, secondo l’azienda. L’attivarsi di una reazione FOMO è generalmente considerato un segno di una risorsa che si avvicina a un massimo importante poiché gli investitori al dettaglio sono solitamente gli ultimi ad entrare nel mercato.
Ma con un interesse popolare ancora relativamente basso, si può affermare con relativa certezza che la reazione FOMO deve ancora impadronirsi del mercato e il rally in corso guidato dalle istituzioni proseguirà ancora per qualche tempo.
Il bitcoin ha raggiunto un picco record di 20.000 $ a metà dicembre 2017. In quello stesso momento, la query di ricerca mondiale “Bitcoin Price” ha toccato quota 100 su Google Trends. Vale la pena notare, tuttavia, che un valore di ricerca elevato non si traduce necessariamente in una maggiore pressione di acquisto.
Spesso gli investitori cercano informazioni, ma rimangono indecisi sul da farsi per lungo tempo. Al momento della stampa, il bitcoin viene scambiato vicino a 15.450 $, con un guadagno del 118% su base annua. La cifra di 15.971 $ raggiunta venerdì è stata un massimo su 33 mesi.
