sulle cripto
Il prezzo di Bitcoin è sceso di oltre 800 $ in meno di cinque minuti martedì 2 giugno, portando la più grossa criptovaluta del mercato in rosso.
Bitcoin non resiste sopra la soglia dei 10.000$
Il sell-off è iniziato alle 14:45 UTC (10:45 a.m. ET) di ieri, quando la criptovaluta veniva scambiata a massimi superiori a 10.137 $ e alle 14:49 UTC, il prezzo è sceso a 9.298 $. Al momento della stampa, bitcoin è quotato intorno a 9.500 $, che rappresenta un calo del 6,5 % nel corso della giornata.
Su BitMEX, il prezzo di Bitcoin è sceso fino a 8.600 $. L’improvviso calo dei prezzi potrebbe aver intrappolato molti trader dalla parte sbagliata del mercato. Sicuramente un evento inaspettato, visto come il mercato era apparso forte dopo che lunedì il prezzo di bitcoin aveva superato i 10.000 $, e alcuni analisti erano convinti che il bitcoin avrebbe continuato a salire sopra gli 11.000 $.
Ma gli acquirenti, ancora una volta, non sono riusciti a mantenere i prezzi sopra la soglia di 10.000 $. La criptovaluta ha lottato più volte, negli ultimi 12 mesi circa, per stabilire una base solida sopra i 10.000 $.
Gli investitori continuano ad avere fiducia nella criptovaluta
È improbabile che la ritirata scoraggerà gli investitori, che credono nel valore a lungo termine dei bitcoin come bene rifugio e copertura contro l’inflazione. Inoltre, il sentimento di “HODLing” è rimasto forte nonostante la volatilità dei prezzi senza precedenti vista negli ultimi cinque mesi.
Quasi il 60 % dell’offerta di bitcoin non ha subito cambi di mano in oltre un anno, un probabile segno che gli investitori si aspettano guadagni, secondo Glassnode.
Gli effetti sulle altcoin
L’ultimo sell-off, tuttavia, sta pesando sulle criptovalute alternative. Al momento della stampa, il litecoin è sceso del 5 %, mentre il token Ether di Ethereum registra una perdita giornaliera del 6 %. Anche altre importanti criptovalute come bitcoin cash, bitcoin SV e XRP sono in rosso.
La situazione dei mercati tradizionali
Nel frattempo, i mercati tradizionali vedono dinamiche contrastanti. Mentre la media industriale di Dow Jones è cresciuta dello 0,4 %, l’indice Nasdaq altamente tecnologico sta perdendo lo 0,5 % del suo valore. I principali indici azionari europei come il DAX tedesco e il FTSE nel Regno Unito sono aumentati rispettivamente del 3 % e dell’1 %.
Le azioni europee sembrano aver raccolto una forte offerta in risposta alle notizie secondo cui la Germania potrebbe lanciare un nuovo pacchetto di stimolo del valore di 100 miliardi di euro (112 miliardi $) per reagire alla crisi del coronavirus. E l’Unione europea ha già proposto un piano di incentivi europei di 750 miliardi di euro.
Sebbene non siamo ancora usciti dall’emergenza, è possibile sfruttare questo grande momento di incertezza per favorire i guadagni. Utilizzando software per il trading automatico delle criptovalute come Bitcoin System ad esempio, è possibile trarre il massimo dalla volatilità dei mercati, con il minimo investimento. Volete saperne di più? Leggete la nostra recensione!
