Il primo ETF (Exchange Traded Fund) su Bitcoin al mondo è stato lanciato in Canada la scorsa settimana e ha ricevuto una grossa accoglienza da parte degli investitori. In Canada ha stabilito un vero e proprio record, piazzandosi tra i migliori cinque per il nord America. Come rivela Glassnode, non ha mostrato segni di rallentamento, crescendo in maniera esponenziale.
Nonostante le società statunitensi chiedono da anni una licenza ETF su BTC, i vicini canadesi li hanno battuti sul tempo. Purpose Investments ha lanciato l’ETF con il ticker BTCC. Subito dopo il lancio, ha attirato un enorme interesse da parte degli investitori, scambiando quasi 400 milioni di dollari in due giorni.
Altre buone notizie in arrivo
Ma le buone notizie non finiscono qui. Purpose ha annunciato che le opzioni per il suo ETF su BTCC saranno anche quotare alla Borsa di Montreal. La società canadese di servizi finanziari TMX Group sarebbe la responsabile di tali opzioni.
Nell’annunciare questa novità, il CEO e fondatore di Purpose, Som Seif, ha detto: “Questa è un’ottima notizia per gli investitori e una dimostrazione di forza verso il rinnovamento. In meno di una settimana da quando abbiamo lanciato l’ETF su Bitcoin, stiamo già assistendo alla messa in atto dell’infrastruttura per il trading di opzioni di TMX. Questo non solo fornisce agli investitori più modi per ottenere Bitcoin, ma rafforza anche l’idea che Purpose sia il principale tracker della criptovaluta in Nord America”.
Il Canada supera gli Stati Uniti come hub ETF
Il Canada intende diventare il principale hub mondiale di ETF sulle criptovalute. Pochi giorni dopo che Purpose ha lanciato il suo ETF, un’altra società canadese ha lanciato il proprio. L’ETF di Evolve Fund Group ha debuttato venerdì scorso, ma ha attirato meno interesse, raccogliendo solo 14,5 milioni di dollari. Inoltre, CI Global Asset Management ha presentato un prospetto preliminare per un terzo ETF.
Secondo Seif, il Canada è molto più propenso ad abbracciare l’innovazione rispetto agli Stati Uniti. Questo offre alle aziende la fiducia necessaria per lanciare prodotti innovativi, consapevoli che riceveranno supporto normativo.
Il CEO di Purpose ha detto a Bloomberg che: “Il Canada ha dimostrato di avere un processo che porta all’innovazione e ai sistemi che lo consentono”.
Nate Geraci, presidente della società di consulenza ETF Store, concorda. Crede che i regolatori statunitensi siano rimasti indietro quando si tratta di prodotti di investimento innovativi.
“Mi stupisce che non abbiamo ancora un ETF su Bitcoin negli Stati Uniti. È comprensibile che possa esserci un equilibrio difficile tra l’adozione dell’innovazione e la garanzia di un’adeguata protezione degli investitori. Tuttavia, dati i prodotti Bitcoin esistenti disponibili per gli investitori statunitensi, un ETF su Bitcoin sembrerebbe raggiungere tale equilibrio”.
Diverse aziende hanno richiesto una licenza ETF su Bitcoin negli Stati Uniti, ma la SEC le ha rifiutate tutte. L’ultimo a tentare la fortuna è NYDIG, uno spin-off di Stone Ridge Asset Management. Sotto una nuova leadership dopo l’acquisizione di Joe Biden, NYDIG ritiene che la SEC potrebbe finalmente approvare un ETF su Bitcoin.
