Il principale ostacolo all’utilizzo del Bitcoin è la mancanza di comprensione, secondo uno studio

Il principale ostacolo all'utilizzo del Bitcoin è la mancanza di comprensione, secondo uno studio - shutterstock 1939827760L’azienda Block – di cui Jack Dorsey è l’amministratore delegato e il cui prodotto di punta è CashApp – ha recentemente sponsorizzato un sondaggio globale su 9.500 intervistati per valutare la loro comprensione e conoscenza della criptovaluta più preziosa, il Bitcoin (quotazione BTC). All’inizio del 2022, Block ha incaricato Wakefield Research di condurre il sondaggio, che ha interessato 14 Paesi con diverse caratteristiche socioeconomiche, razziali e di genere.

Lo studio che ne è scaturito, intitolato Bitcoin: Knowledge and Perceptions (Conoscenza e percezione), ha evidenziato i seguenti risultati generali:

  • Le persone ritengono che il Bitcoin sia la soluzione per un’economia più equa.
  • Il Bitcoin spicca tra le criptovalute dal punto di vista della consapevolezza e della condivisione mentale.
  • L’educazione è la chiave per stimolare l’ottimismo e la partecipazione.
  • L’ultimo punto è forse il più significativo, perché senza l’adozione e la diffusione, gli altri due punti non hanno quasi alcuna importanza.

L’educazione guida la comprensione e l’utilizzo di Bitcoin

Secondo i risultati dello studio, la ragione principale addotta per non acquistare Bitcoin è la mancanza di comprensione (51%). Seguono il rischio di cybersicurezza e di furto (32%), l’eccessiva volatilità dei prezzi (30%) e l’incertezza delle prospettive normative (29%).

Al contrario, più gli intervistati valutano la loro conoscenza personale delle criptovalute, più sono ottimisti sul futuro del Bitcoin. Inoltre, i partecipanti al sondaggio che non possiedono Bitcoin ma conoscono qualcuno che lo possiede, sono molto più propensi ad acquistare Bitcoin nei prossimi 12 mesi. Anche se queste persone non capiscono come funziona il Bitcoin o come scambiarlo su una borsa delle criptovalute, la stragrande maggioranza degli intervistati conosce il Bitcoin.

Vale la pena notare che il Bitcoin ha la maggiore diffusione e consapevolezza di qualsiasi altra criptovaluta menzionata dai ricercatori del sondaggio. In particolare, la consapevolezza del Bitcoin (88%) è doppia rispetto alla criptovaluta concorrente più vicina, Ethereum. Suddivisi per fasce d’età, i millennial hanno registrato il più alto livello di riconoscimento del Bitcoin (92,5%), mentre l’89,2% dei baby boomer ha dichiarato di conoscerlo. I risultati dello studio sono chiari: se si vuole promuovere l’adozione di massa delle criptovalute, bisogna prima educare il settore.