Il progetto cripto di Meta chiude. Ecco cosa devono sapere gli investitori

Il progetto cripto di Meta chiude. Ecco cosa devono sapere gli investitori - 14042022181901la correzione di prezzo delle azioni di meta platforms e terminataAll’inizio dell’anno Meta Platforms ha venduto le sue partecipazioni nella Diem Association, il progetto di criptovaluta a cui aveva lavorato negli ultimi anni insieme ad altre società di tecnologia e pagamenti digitali. La banca crittografica Silvergate Capital (SI -2,26%) è stata l’acquirente delle attività di Diem, ma non è ancora chiaro cosa ne sarà del portafoglio digitale Novi di Meta.

Un anno dopo l’avvio del programma pilota, sembra che Novi stia per chiudere i battenti e non sarà più disponibile dopo il 1° settembre 2022. In pratica, tutto il valore finanziario di Meta deriva dalla pubblicità (e un po’ dalla realtà virtuale), quindi la chiusura di Novi sarà irrilevante per il bilancio. Ma si tratta comunque di una battuta d’arresto temporanea per l’azienda e per le sue aspirazioni a costruire una vera e propria economia digitale da affiancare alle sue app. Ecco cosa devono sapere gli azionisti.

Che cosa erano esattamente Diem e Novi?

L’associazione Diem (precedentemente nota come Libra) era una partnership per un progetto di criptovaluta. È stata sostenuta da Meta e da altre aziende tecnologiche per sviluppare un sistema di pagamenti digitali utilizzando la tecnologia blockchain, lo stesso software di registro digitale utilizzato da criptovalute come Bitcoin ed Ethereum. 

Nel gennaio 2022 è stato annunciato che alcune attività della Diem Association sono state vendute in perdita a Silvergate per 200 milioni di dollari. Silvergate intende utilizzare gli asset per accelerare lo sviluppo della propria piattaforma di pagamenti digitali basata su stablecoin. Divisi tra gli altri partner tecnologici, i 200 milioni di dollari di proventi totali – per non parlare delle piccole perdite derivanti dalla vendita – sono una somma irrilevante per Meta e per le decine di miliardi di dollari di entrate che incassa ogni trimestre.

Tuttavia, almeno un altro partner dell’associazione Diem, Shopify, ha fornito agli azionisti alcuni dettagli sulle sue perdite dalla vendita. Shopify ha registrato una perdita di 1,66 milioni di dollari e ha ricevuto 8,3 milioni di dollari in azioni Silvergate Capital al momento della vendita di Diem Association, avvenuta a gennaio.

Ma Diem non era l’unico ferro di Meta nel fuoco delle criptovalute. Lo scorso ottobre ha iniziato a testare l’uso di Novi, un portafoglio blockchain che potrebbe essere utilizzato per le rimesse, ossia i trasferimenti di denaro verso un destinatario in un altro Paese. Il programma pilota di Novi era disponibile per gli utenti degli Stati Uniti e del Guatemala e utilizzava la stablecoin di Paxos. Il progetto era stato lanciato con l’aiuto di Coinbase Global. Ma quest’ultimo residuo del progetto crittografico Diem è stato chiuso, secondo quanto annunciato sul sito web di Novi il 1° luglio.  

Gli utenti di Novi sono stati informati che devono ritirare i fondi entro il 1° settembre 2022, poiché il portafoglio digitale non sarà più disponibile per l’uso dopo tale data.  

I sogni digitali di Meta sono morti?

Anche se sembra che Meta abbia smesso (almeno per ora) di cercare di costruire una nuova criptovaluta o una rete di pagamenti basata sulla blockchain, questo non significa che i pagamenti digitali siano del tutto fuori dall’equazione. Nella sua trimestrale del primo trimestre del 2022, alla voce “rischi aziendali”, Meta ha indicato le transazioni di pagamento e le iniziative di pagamento digitale come fattori che aumentano il controllo normativo sulle sue operazioni.

Oltre a Novi, Meta ha funzionalità di pagamento e trasferimento di denaro (anche se non criptovalute) integrate nelle sue app. I pagamenti WhatsApp sono ancora un programma pilota in Brasile, India e per alcuni utenti selezionati negli Stati Uniti. Meta Pay è utilizzato anche all’interno di Facebook e Instagram per il checkout online e i trasferimenti di denaro.

Tornando al mondo delle criptovalute e alla loro sovrapposizione con il metaverso, Meta starebbe anche lavorando a un mercato di token non fungibili (NFT). Senza dubbio sono in corso anche altri progetti che portano l’economia digitale nelle sue app e nei suoi prodotti di realtà virtuale (l’auricolare Quest 2 VR).  

Tuttavia, con il 97% delle entrate legate alla pubblicità nel primo trimestre del 2022 (e il resto attribuito a “Reality Labs”, che consiste principalmente nelle vendite di Quest 2 e dei relativi VR), Meta ha ancora molta strada da fare prima che i pagamenti di qualsiasi tipo diventino una parte significativa della sua attività. Novi è l’ultimo brandello di Diem che sta per chiudere, ma ci si deve aspettare che altri progetti emergano nel tentativo del titano dei social media di realizzare il metaverso.