Il regolatore finanziario del Regno Unito accusa BitMEX di operazioni illegali

Il regolatore finanziario del Regno Unito accusa BitMEX di operazioni illegali - bitmex 874x437 1L’osservatore finanziario britannico ha messo in guardia gli utenti nel modo di investire rispetto a qualsiasi coinvolgimento con BitMEX. Egli non ha accusato BitMEX di truffare i clienti in modo diretto. Tuttavia, afferma che operare senza una licenza adeguata è sia illegale che sospetto, in quanto rende molto più probabile un’affiliazione con esperti artisti della truffa.

Questa non è la prima volta che la Gran Bretagna agisce contro BitMEX ed exchange simili. Lo scorso giugno la Financial Conduct Authority (FCA) ha iniziato ad indagare sul divieto dei derivati ​​cripto, che in seguito ha raccomandato.

BitMEX e i truffatori

Inoltre, lo scorso ottobre, la Advertising Standards Authority (ASA) del paese ha presentato un reclamo contro un annuncio che BitMEX ha pubblicato sui giornali britannici. Il Regno Unito è una delle molte nazioni che stanno prendendo provvedimenti per impadronirsi dei mercati di derivati cripto.

Questi prodotti finanziari sono attualmente non regolamentati ed estremamente rischiosi. BitMEX è l’exchange più popolare nel settore di questo tipo di trading, ed ovviamente si trova nel mirino. Per alleviare la pressione, BitMEX ha scelto in autonomia di bloccare diversi paesi, in particolare gli Stati Uniti.

La regolamentazione sarà estremamente difficile

BitMEX fa parte del gruppo di quegli exchange di criptovaluta ad ampio spettro, che sta diventando sempre più complesso a causa dell’introduzione di nuovi prodotti finanziari. Mentre i regolatori sono ben consapevoli di questa attività, la natura anonima e senza confini della tecnologia blockchain rende estremamente problematica la conformità normativa.

Da parte sua, BitMEX ha sempre insistito sul fatto che si tratta di un’istituzione onesta che sollecita i clienti a seguire tutte le leggi pertinenti. Tuttavia, le sue opzioni di leva comportano enormi somme di trading di criptovaluta che circolano attraverso le sue piattaforme ogni 24 ore.

L’exchange è accusato di facilitare, direttamente o indirettamente, gran parte della manipolazione del mercato che è diventata un segno distintivo dello spazio cripto. Non sorprende quindi che i governi cerchino di agire contro di esso.

Questa situazione diventerà più chiara solo quando le istituzioni finanziarie legislative saranno coinvolte nel trading di criptovalute. Mentre gli attori che operano attualmente in questo settore sono quasi certi di cooperare pienamente con le autorità di regolamentazione, la loro presenza costringerà i governi a prendere maggiori misure per affrontare il mondo delle criptovalute come una nuova classe di attività.

I sostenitori dell’economia delle criptovalute stanno chiedendo da tempo un maggiore riconoscimento legale delle risorse blockchain come mezzo per portare sia l’adozione di massa delle valute digitali che per aiutare a prevenire le truffe. La dichiarazione della FCA dovrebbe quindi essere seguita da un maggiore sforzo di questa istituzione per sviluppare standard in base ai quali la criptovaluta potrà essere acquistata e scambiata. Resta da vedere se e quando questi provvedimenti diventeranno operativi.