Il regolatore indonesiano proibisce alle imprese finanziarie di facilitare il trading di criptovalute

Il regolatore indonesiano proibisce alle imprese finanziarie di facilitare il trading di criptovalute - trading criptovalute bitcoin btc0L’Autorità dei Servizi Finanziari dell’Indonesia (OJK) ha proibito alle imprese finanziarie di usare, commercializzare e/o facilitare il trading di criptovalute, anche attraverso piattaforme sicure e affidabili come Bitcoin Revolution. Il regolatore finanziario ha anche messo in guardia il pubblico a guardarsi sempre dagli schemi fraudolenti di Ponzi sotto la veste di cripto.

Avviso Crypto del regolatore indonesiano

L’Autorità dei Servizi Finanziari dell’Indonesia (OJK), l’agenzia governativa con sede a Giacarta che regola il settore dei servizi finanziari, ha avvertito martedì che le imprese finanziarie non sono autorizzate a offrire o facilitare le vendite di criptovalute.

L’avvertimento è stato trasmesso dal presidente del consiglio dei commissari OJK, Wimboh Santoso, sull’account ufficiale Instagram del regolatore. L’OJK è stata citata da Reuters come dicendo che:

“OJK ha severamente vietato alle istituzioni di servizi finanziari di utilizzare, commercializzare e/o facilitare il trading di criptovalute”.

Il regolatore ha anche messo in guardia il pubblico quando si investe in attività cripto. “Le criptovalute stesse sono un tipo di merce che ha fluttuazioni di valore che può andare su e giù in qualsiasi momento, quindi la gente deve capire i rischi”, ha dichiarato la OJK. Tuttavia, le criptovalute non possono essere legalmente utilizzate per i pagamenti in Indonesia.

Inoltre, il regolatore finanziario ha ricordato al pubblico di guardarsi sempre dagli schemi fraudolenti di Ponzi sotto la maschera delle criptovalute. L’OJK è stato ulteriormente citato come dicendo:

“Si prega di fare attenzione alle accuse di truffe di schemi di Ponzi negli investimenti crypto”.

La OJK ha spiegato che non supervisiona o regolamenta le criptovalute

La regolamentazione e la supervisione delle criptovalute in Indonesia sono effettuate dalla Commodity Futures Trading Authority (CoFTRA) e dal Ministero del Commercio.

Il ministero sta attualmente facilitando la creazione di una borsa di asset digitali, chiamata Digital Futures Exchange, che i funzionari dicono sarà lanciata nel primo trimestre.

Secondo la società di pagamenti criptati Triple A, si stima che oltre 7,2 milioni di persone, o il 2,66% della popolazione totale dell’Indonesia, possiedono attualmente criptovalute. Inoltre, i dati del Ministero del Commercio citati dai media mostrano che le transazioni di criptovalute hanno raggiunto 859 trilioni di rupie (59,83 miliardi di dollari) lo scorso anno, un aumento significativo da 60 trilioni di rupie nel 2020.

Cosa ne pensate del regolatore indonesiano che proibisce alle società finanziarie di facilitare il trading di criptovalute? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti qui in basso.