Il sistema bancario utilizza molta più energia rispetto al Bitcoin, così affermano alcuni studi di ricerca

Il sistema bancario utilizza molta più energia rispetto al Bitcoin, così affermano alcuni studi di ricerca - pandasecurity bitcoin mining 1024x768Un nuovo report mostra che il sistema bancario consuma più del doppio della quantità di energia che il bitcoin consuma. Gli autori hanno analizzato l’utilizzo di energia del bitcoin e lo hanno confrontato con le industrie bancarie e aurifere.

Il sistema bancario consuma molta più energia del Bitcoin

Galaxy Digital ha pubblicato la scorsa settimana un report intitolato “Il consumo di energia del Bitcoin: un approccio quantitativo a una domanda soggettiva”. Gli autori hanno descritto: “Questo report ha adottato un approccio quantitativo, confrontando l’utilizzo di energia del Bitcoin con quello di altri settori”.

All’interno del report c’era un confronto del consumo di energia tra il sistema bancario, l’oro e il bitcoin. Secondo il report, la rete Bitcoin consuma circa 113,89 TWh all’anno in totale. 

La stima comprende la domanda del minatore, il consumo di elettricità del minatore, il consumo di elettricità del pool e il consumo di elettricità del nodo.

Mentre il report stima che l’industria dell’oro utilizza circa 240,61 TWh all’anno, afferma che il sistema bancario consuma la maggior parte dell’energia tra i tre.

Gli autori hanno fatto notare che “Le quattro aree chiave del consumo di elettricità associate all’interno del sistema bancario più ampio con dati sufficienti per stabilire stime accettabili sono i data center bancari, le filiali bancarie, gli sportelli automatici e i data center della rete di carte”. Hanno affermato che: “Stimiamo che il sistema bancario utilizzi 263,72 TWh di energia ogni anno”.

In conclusione, il report evidenzia le caratteristiche del bitcoin, che possono offrire libertà finanziaria alle persone in tutto il mondo. Inoltre, “La rete può avvantaggiare il settore energetico creando casi d’uso perfetti per l’energia intermittente e in eccesso. E la rete si espanderà ulteriormente solo se l’adozione della rete lo dovesse richiedere”.

Sottolineando che “L’utilizzo dell’energia non è necessariamente una cosa negativa”. Gli autori hanno anche osservato che “Gli esseri umani continueranno a trovare nuove tecnologie che richiedono sempre più energia e che sfidano lo status quo. Bitcoin è solo un altro esempio”. Hanno quindi rivisitato la domanda originale: “Il consumo di elettricità della rete Bitcoin è un uso accettabile dell’energia? La nostra risposta è definitiva: sì.”

Ma come minare e negoziare bitcoin?

Vale la pena interessarsi più al mining di bitcoin in questo momento, oppure puntare direttamente sul trading? Minare non è semplice, soprattutto bitcoin. E per questo motivo, anche perché l’energia in Italia costa molto rispetto al resto d’Europa, consigliamo di puntare sul trading.

Soprattutto in questo momento storico, in cui la moneta digitale si trova in leggero arretramento, è l’occasione migliore per acquistarla. Per farlo, è possibile utilizzare piattaforme come Bitcoin Revolution che permettono di investire quantità di denaro ragionevoli. 

Per tale motivo, anche i principianti possono entrare in questo mondo in punta di piedi, approfittando dell’opportunità di “Buy the Dip”, che significa comprare quando la moneta scende. 

E voi cosa ne pensate del consumo energetico e delle preoccupazioni sull’ambiente, a cui ha dato voce anche Elon Musk negli ultimi giorni. Come sempre attendiamo numerosi i vostri commenti!