Il World Economic Forum condivide la roadmap per distribuire Blockchain nel mondo reale

Il World Economic Forum condivide la roadmap per distribuire Blockchain nel mondo reale - World Economic Forum 1024x683Il World Economic Forum (WEF) lancia la blockchain come salvatore del fallimento delle catene di approvvigionamento globali e afferma che il suo toolkit di implementazione della blockchain, pubblicato martedì 28 aprile, è la roadmap da lanciare.

Il rapporto del WEF

In risposta allo stress economico causato dal COVID-19, l’ONG svizzera nota per il suo sfarzoso vertice di Davos ha pubblicato “Redesigning Trust: Blockchain Deployment Toolkit”, una guida per costruire catene di approvvigionamento più resistenti su registri distribuiti.

Il toolkit è più una guida per implementare efficacemente la DLT all’interno del proprio scenario che uno strumento per decidere se la blockchain si adatti o meno alla propria impresa. “Il caso della blockchain sta acquistando forza in quanto la pandemia di COVID-19 sottolinea la necessità di catene di approvvigionamento globali più resilienti, dati affidabili e una ripresa economica resa possibile dalla digitalizzazione degli scambi”, hanno scritto gli autori del rapporto.

Blockchain e coronavirus

Lo sviluppo del toolkit ha preceduto la crisi COVID-19 di oltre un anno, ma la sua uscita è stata accelerata alla luce della pandemia del virus, ha affermato Nadia Hewett, capo del forum ‘blockchain and digital currency’ e uno dei principali autori del toolkit.

Il virus, che per prima ha paralizzato la Cina, ha fatto la stessa cosa quasi ovunque su vaste aree del globo. Le economie si sono messe in agitazione quando i governi hanno affrontato una scelta ritenuta sbagliata – bloccare le imprese o rischiare tassi catastrofici di infezione – prima di schierarsi dalla parte della salute pubblica.

Di conseguenza, il coronavirus ha rimodellato il commercio globale in modi che si stanno ancora sviluppando e le cui implicazioni a lungo termine non saranno pienamente note per mesi o più. Insieme alle catene di approvvigionamento paralizzate dall’inattività delle rispettive economie, ci sono anche domande sulla resilienza generale della catena di approvvigionamento che il WEF sostiene la blockchain possa risolvere.

Blockchain “non è un proiettile d’argento”, ha detto Hewett. “Non risolverà tutto, ma ha assolutamente caratteristiche che possono aiutare a risolvere i problemi tipici di epidemie e pandemie.”

Partenariato pubblico-privato

Il WEF ha collaborato con società private ed enti governativi per garantire che la guida fornisse i consigli più utili. Hewett ha anche notato il ritardo che alcuni regolatori globali hanno dovuto affrontare con questa nuova classe tecnologica.

“Queste tecnologie si stanno muovendo incredibilmente veloci”, ha detto Hewett. “I modi tradizionali di regolamentazione e di attesa non funzioneranno.” La guida cerca di iniettare “agilità” in quella danza normativa compilando le esperienze di 80 aziende, 40 casi d’uso e 20 governi che hanno già affrontato questioni blockchain-for-supply-chain.

Hewett ha affermato che questa collaborazione tra settore pubblico e privato è fondamentale. Un’intera sezione della guida è dedicata a considerazioni fiscali, ha affermato Hewett. “Il toolkit, fondamentalmente, obbliga le organizzazioni a porsi tali domande ed assicurarsi che vengano prese in considerazione”, ha affermato.

Le esperienze di distribuzione collettiva, ora compilate in un documento pubblico, aiuteranno le piccole e medie imprese (PMI) a tagliare le questioni di marketing per raggiungere un modo di implementare la blockchain, ha detto.