La community delle criptovalute sarà testimone di alcuni dei più grandi cambiamenti di rete quest’anno. L’aggiornamento dell’EIP di Ethereum è stato il primo a suscitare l’entusiasmo dei sostenitori di Ethereum quest’anno. Con l’implementazione di cinque EIP che hanno avuto luogo durante la Berlin Fork di aprile. Ora, la rete Bitcoin potrebbe essere sulla buona strada per ridefinire ciò che sappiamo essere la rete, poiché l’aggiornamento Taproot sta diventando sempre più una possibilità.
Il futuro di Bitcoin dopo l’aggiornamento Taproot è inimmaginabilmente rialzista
Dalla documentazione GitHub di Taproot, l’aggiornamento è essenzialmente un “aggiornamento del protocollo Bitcoin proposto che può essere implementato come soft fork compatibile con le versioni successive”. Il taproot giocherà un ruolo importante nel migliorare la scalabilità della rete Bitcoin e le transazioni diventeranno molto più private. Estratti della documentazione di GitHub spiegano ulteriormente come ciò avverrà.
“Combinando lo schema della firma Schnorr con MAST (Merklized Alternative Script Tree) e un nuovo linguaggio di scripting chiamato Tapscript, Taproot amplierà la flessibilità dello smart contract di Bitcoin, offrendo allo stesso tempo maggiore privacy e consentendo agli utenti di mascherare gli smart contract più complessi come una normale transazione bitcoin”.
L’aggiornamento avrà un effetto significativo nel ridurre il livello di carico attualmente trasportato dalla rete. Il livello al quale Bitcoin elabora le transazioni diventerà più veloce e le commissioni di transazione si ridurranno in modo significativo. Tutte queste modifiche sono destinate a precedere la riduzione dello spazio delle transazioni della rete, grazie all’aggiornamento Taproot.
Taproot sta già guadagnando un enorme supporto dai membri della community Bitcoin
Per la community Bitcoin dal 2017, Taproot sarà il più grande aggiornamento da quando è stato attivato l’aggiornamento Segregated Witness (Segwit). Taproot è stato inizialmente introdotto dallo sviluppatore di software Gregory Maxwell nel 2018.
L’unico pullback che può ostacolare l’implementazione di Taproot a questo punto è una risposta sprezzante da parte degli operatori di rete. Ma come ha detto a Coindesk l’importante personalità del settore delle criptovalute, Alejandro del la Torre, ci sono buone probabilità che Taproot venga approvato.
Affinché Taproot possa essere approvato, il test “Speedy trial” deve essere completato dai miner che sono obbligati ad aggiornare i propri nodi e confermare che sono a supporto di Taproot. Il periodo di retarget 2.016 deve vedere un massimo del 90% dei blocchi mostrare interesse per Taproot prima che venga bloccato e dovrebbe iniziare a novembre. Attualmente oltre il 25% dell’hashrate SHA256 della rete ha approvato l’aggiornamento.
Mentre i Bitcoiners rimangono entusiasti di ciò che sta per arrivare, i sostenitori di Ethereum stanno anticipando il lancio di EIP-1559 a luglio. Dopo l’attivazione dell’aggiornamento della rete sull’ecosistema Ethereum e Bitcoin, è probabile che la concorrenza tra le due risorse si intensifichi.
Ma chi alla fine riuscirà ad avere la meglio. Ethereum riuscirà mai a superare il Bitcoin. A noi onestamente sembra uno scenario abbastanza improbabile, ma fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto.
