ING Bank crede che la DeFi potrebbe essere più dirompente del Bitcoin per il settore finanziario

ING Bank crede che la DeFi potrebbe essere più dirompente del Bitcoin per il settore finanziario - ING Bank cryptoLa CNBC ha recentemente riferito che sempre più banche americane adotteranno il Bitcoin, consentendo ai propri clienti di acquistare, vendere e possedere la criptovaluta attraverso i loro conti bancari. Questo secondo la società di custodia di criptovaluta NYDIG, la cui recente partnership con i servizi di informazione di Fidelity National potrebbe unire banche e Bitcoin in un unico spazio.

L’interesse di ING nella Defi

È interessante notare che, nello stesso modo in cui le banche statunitensi stanno adottando il Bitcoin (quotazione Bitcoin), le banche di altre parti del mondo prestano molta attenzione ad altre tecnologie emergenti nello spazio delle criptovalute.

Più di recente, ING, una delle principali banche con sede nei Paesi Bassi, ha rivelato che l’attenzione di tutti non è legata al solo al Bitcoin. La finanza decentralizzata, popolarmente conosciuta come DeFi, sembra essere altrettanto attraente per l’azienda. In un report pubblicato di recente, ING bank ha rivelato di aver analizzato l’industria DeFi e apparentemente è giunta alla conclusione che la DeFi potrebbe possedere alcune delle qualità che potrebbero renderla più rivoluzionaria del Bitcoin nel mercato finanziario. Ecco le parole utilizzare da ING per definire questo settore: “La DeFi potrebbe essere più dirompente del Bitcoin per il settore finanziario”.

In sintesi, ING ha soppesato gli aspetti positivi e negativi della DeFi e ha elaborato una conclusione rialzista per il settore. Tra le molte preziose qualità che derivano dalla struttura della DeFi, la flessibilità è quella che ING ha notato essere una benedizione e una maledizione per l’industria. La mancanza di regolamentazione del settore DeFi lo rende estremamente accessibile agli utenti che possono esplorare i servizi DeFi senza preoccuparsi di alcuna restrizione.

La mancanza di regolamentazione però influisce sulle attività criminose

Tuttavia, la mancanza di regolamentazione crea anche una scappatoia per le persone con intenti dannosi. Come spiega ING: “La DeFi è flessibile perché c’è una mancanza di regolamentazione. Questa mancanza di regolamentazione consente di creare e utilizzare i servizi, in linea di principio, senza limitazioni. Tuttavia, c’è chiaramente un aspetto negativo nella mancanza di regolamentazione della DeFi, in quanto può essere facilmente utilizzata anche per attività fraudolente”.

È quindi fondamentale che, in futuro, gli organismi di regolamentazione siano aperti a lanciare linee guida che siano giuste per il settore, poiché ciò favorirebbe la crescita del settore e lo aiuterebbe a trascendere in uno spazio più affidabile.

Nel report rialzista di ING, c’è un punto importante nel modo in cui la banca vede il futuro della DeFi. Sebbene la maggior parte sosterrebbe che l’ecosistema centralizzato non può coesistere con l’industria decentralizzata, poiché sono entrambi diversi in tanti modi, ING sfida questo punto di vista affermando che: “Sulla base della nostra analisi e delle lezioni apprese, concludiamo che il meglio di entrambi i mondi si ottiene se i servizi finanziari centralizzati e decentralizzati cooperano”. E voi cosa ne pensate delle dichiarazioni di ING bank? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!