Il mining di criptovalute è stato recentemente un’area di intenso controllo normativo e governativo. Dopo il divieto della Cina sul mining di Bitcoin (BTC) la scorsa estate, le chiacchiere del governo erano state silenziose fino all’inizio dell’anno.
I governi esaminano l’estrazione di criptovalute
A gennaio, una crisi energetica in tutta l’Europa orientale ha portato il governo del Kosovo a vietare il crypto mining. Il governo ha imposto un divieto per ridurre il consumo di energia. Per gli standard globali, il Kosovo rappresentava solo lo 0,01% del tasso globale di hash di Bitcoin nell’agosto 2021.
Secondo il Cambridge Centre for Alternative Finance, gli Stati Uniti sono stati i più grandi, con un hashrate totale di Bitcoin mining del 35,4%.
Come risultato della classifica degli Stati Uniti come il più grande minatore di Bitcoin al mondo, il Congresso degli Stati Uniti ha tenuto un’udienza della sottocommissione sul Crypto-mining e l’ambiente a gennaio. Il mining di Bitcoin e i protocolli Proof-of-Work hanno avuto una giornata difficile a Capitol Hill.
Anche altri governi si sono espressi sul mining Proof-of-Work in generale.
A gennaio, il vice-presidente della European Securities and Markets Authority (ESMA) Erik Thedeen ha chiesto un divieto per il mining Proof-of-Work (PoW). Thedeen ha parlato dei rischi significativi che il mining comporta per l’ambiente. Il vice presidente dell’ESMA ha aggiunto che i regolatori dell’UE dovrebbero incoraggiare un’estrazione Proof-of-Stake (PoS) più ecologica grazie al suo profilo energetico significativamente più basso.
Anche le agenzie globali si sono fatte avanti, esprimendo le loro preoccupazioni sull’estrazione mineraria e l’ambiente. Queste includono Fitch Ratings e l’Inland Revenue Services degli Stati Uniti.
Con l’aumento del controllo governativo e normativo, c’è stato un bisogno ancora maggiore di un Proof-of-Work Asic più ecologico.
Intel svela un nuovo Asic per minare Bitcoin
Alla fine di gennaio, avevamo riportato un piano di Intel (INTC) per entrare nello spazio di mining di Bitcoin.
Intel ha previsto di introdurre un nuovo “Ultra-Low-Voltage-Energy-Efficient Bitcoin Mining Asic”. Intel mirava a “ridurre il consumo energetico complessivo di circa il 15%”.
Secondo i fili di notizie, Intel ha svelato il Bonanza Mine alla International Solid-State Circuits Conference (ISSCC). La conferenza si svolge dal 20 al 28 febbraio.
L’Asic Bonanza Mine di Intel di prima generazione include un chip da 300 BMZ, con una potenza di 3.600 Watt (W) mentre fornisce 40 terahashes al secondo (TH/s) di potenza del computer. Anche se con meno potenza rispetto ai principali minatori Asic, il Bonanza Mine Asic è segnalato come più efficiente dal punto di vista energetico. Grandi nomi hanno firmato per il minatore Intel più efficiente dal punto di vista energetico. Questi includono Argo e Block. Mercoledì 23 febbraio, Intel parteciperà ad una sessione di Q&A dal vivo. Per i governi che sollevano preoccupazioni sul mining Proof-of-Work, resta da vedere se la Bonanza Mine soddisferà.
