IOTA, la tecnologia di contabilità di fama mondiale che promuove attività di trading decentralizzate per Internet of Things ha annunciato il lancio di Digital Identity sulla sua piattaforma con il nome di Unified Identity Protocol. Questa nuova funzionalità è stata creata per migliorare l’esperienza di “Tangle”, la tecnologia operativa della blockchain IOTA.
Il white paper del progetto denominato “The Case for a Unified Identity” presenta agli investitori la visione e la missione dell’azienda per la sua attesissima funzione di Digital Identity su IOTA. L’articolo fornisce una panoramica del tema principale della tecnologia rivelando perché entità, organizzazioni e persone dovrebbero impiegare un livello condiviso di fiducia.
Fiducia online ridotta
Internet funge da base per una serie di operazioni nel mondo moderno che ha spianato la strada a sfide aziendali rivoluzionarie e esperienze dei clienti migliorate che portano a una migliore routine quotidiana. Tuttavia, queste interazioni non riescono a raggiungere livelli elevati di fiducia e privacy, ma con l’aiuto del protocollo decentralizzato di identità digitale questi attributi redditizi possono essere aggiunti alle operazioni online.
Attualmente, giganti della tecnologia come Google e Facebook offrono una caratteristica di identità. A questi processi possono mancare le caratteristiche di accuratezza, analisi approfondita dei profili utente, ecc. Questi modelli di business hanno seguito questa pedagogia, anche se nell’ecosistema continuano a sussistere casi di imitazione e frode. Tali problemi sono molto diffusi nelle interazioni online tra aziende, individui e talvolta dispositivi.
Nel caso di interazioni business-cliente, il processo di identificazione è generalmente supportato dalla struttura Know Your Customer che richiede molto tempo e spese. Il sistema deve ancora affrontare il problema della mancanza di un’identificazione rapida, economica e affidabile.
Identità digitale aiutata dal decentramento
La rinomata organizzazione globale, il World Wide Web Consortium (W3C) ha svelato varie proposte per i protocolli di identità digitale facilitati dalla tecnologia Distributed Ledger (DLT). È interessante notare che i concetti senza precedenti di identificatori decentralizzati (DID) e credenziali verificabili offrono un’efficace identificazione online di persone o cose in una metodologia che garantisce verifica e fiducia.
La blockchain IOTA brilla come una delle migliori piattaforme che offrono l’implementazione dell’identità digitale aiutata da un sistema DLT completamente aperto e trasparente. La piattaforma offre le sue eccellenti funzionalità gratuitamente alla sua solida base di clienti. IOTA offre un ambiente neutrale in cui nessuna persona ha il controllo sulla gestione delle identità che è abbastanza comune in una DLT autorizzata o in una DLT con consenso alla ricerca di profitto. Dopo l’inclusione e l’adozione del protocollo di identità unificata, IOTA si è affermata per offrire un’infrastruttura di fiducia invisibile utile per ogni persona e tutto.
IOTA ha annunciato che nella prima metà del 2020, l’azienda presenterà una serie di blog sull’implicazione dell’identità unificata su diverse entità. La piattaforma ha invitato i clienti a esplorare gli scenari di implementazione dell’identità digitale su Github. Insomma, il futuro sembra sempre più interessante grazie a questi nuovi sviluppi tecnologici. E voi cosa ne pensate? Scrivete i vostri commenti qui sotto.
