Negli ultimi tre anni, gli sviluppatori di criptovalute hanno combattuto insieme un unico nemico, un mostro a tre teste noto come trilemma blockchain. Per ogni traguardo raggiunto su un fronte – sicurezza o decentralizzazione – si perdeva terreno su un altro fronte, come la scalabilità.
Nessuna singola rete può sconfiggere il trilemma. Ma quando le forze si uniscono e ogni rete gioca sui suoi punti di forza, il nemico comune può essere sconfitto. Dalle sidechain allo sharding, sono state implementate soluzioni per una tecnologia cripto in grado di operare su larga scala, capovolgendo il trilemma e segnando la fine della battaglia del livello 1.
Ora, però, è tempo di concentrarsi su una sfida molto più grande: l’onboarding dei prossimi 100 milioni di utenti cripto ha affermato il fondatore di TRON, Justin Sun.
Cos’è successo finora
Negli ultimi tre anni abbiamo assistito ad una gara in cui diverse catene di smart contract di livello 1 hanno combattuto per ottenere infrastrutture, liquidità, partnership, comunità di sviluppatori e soldi. Ethereum è l’ovvio front runner, con TRON che segue da vicino, mentre Polkadot e Tezos stanno cercando di recuperare.
Sebbene la gara sia tutt’altro che finita, quando la competizione tra le blockchain è iniziata nel 2017 la barriera all’ingresso era molto più bassa. Ci sono voluti protocolli consolidati come Ethereum e TRON (qui la quotazione in tempo reale), un immenso capitale, sviluppo e partnership rivoluzionarie per catturare i cuori e le menti del settore.
Non solo sarà difficile, ma anche estremamente costoso per i nuovi protocolli di livello 1 attraversare il fossato che è stato costruito da questi giganti del settore.
Chi vincerà la prossima ondata di utenti?
Sun è dell’opinione che la campagna per accogliere la prossima ondata di utenti debba essere inquadrata in un linguaggio che tutti possano capire, con una proposta di valore che risuoni. Le persone non dovrebbero utilizzare un’app perché è decentralizzata, dovrebbero farlo nonostante questo.
Proprio come l’utente medio del web sa e non si preoccupa del TCP/IP, la blockchain e la sua terminologia arcana devono essere astratte, mentre il processo di onboarding per la crittografia deve essere semplificato.
Per arrivare a questo si dovrebbe lavorare, ad esempio, a portafogli senza commissioni, una migliore esperienza utente e una migliore integrazione fiat in modo che l’interazione con le app cripto sia semplice e intuitiva.
Abbiamo anche bisogno di casi d’uso più convincenti per aumentare la partecipazione, oltre alla resistenza alla censura e all’accesso senza autorizzazione. Il gaming, il trading e la DeFi hanno costituito le basi del livello 1.
Ma cosa succede dopo? Forse nel 2021 l’attenzione si concentrerà maggiormente sulla risoluzione dei problemi del mondo reale e sull’attrazione degli utenti del mondo reale. Indipendentemente da quale blockchain accumulerà il maggior numero di transazioni, dapps e volume, la battaglia del livello 1 è finita, ma la lotta per garantire l’adozione mainstream è appena iniziata.
