La BCE annuncia la proof-of-concept per una eurochain decentralizzata e distribuita

La BCE annuncia la proof-of-concept per una eurochain decentralizzata e distribuita - Eurochain vs LibraLa Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente annunciato di star lavorando ad una piattaforma basata sulla blockchain, chiamata EUROchain, sviluppata da R3 ed Accenture, che sarà anche la base di supporto per una nuova valuta digitale sostenuta dai membri dell’Eurozona.

L’annuncio è stato riportato sia sul portale web ufficiale della BCE, sia sul quarto numero della ricerca “In Focus” della BCE, chiamato “Exploring Anonimity in the Central Bank Digital Currencies” (CBDCs). Si tratta della prima volta in cui viene dichiarato un concreto impegno della BCE a sviluppare ed implementare una versione digitale dell’Euro.

Come riporta l’annuncio ufficiale, il registro distribuito si poggerà su Corda, la blockchain privata di R3, ed inizialmente servirà come caso-studio per capire come si possano accordare il diritto alla privacy e le regole di conformità, come, ad esempio, quelle dettate dalla normativa sull’antiriciclaggio (AML).

La BCE sta tentando di stare al passo con la FinTech

Non si può dire che fosse una notizia inattesa, specialmente se si rammentano le precedenti dichiarazioni su questo tema da parte di alcuni dei principali stati membri dell’UE, come Francia e Germania, che hanno sentito l’urgenza di far sapere al mondo che anche l’Europa sta lavorando al suo proprio “Bitcoin”, reagendo alla rapidità con la quale stanno crescendo alcuni grossi progetti globali come Libra o la Central Bank Digital Currency (CBDC) cinese.

Dopo aver testato un sano mix di trasparenza ed anonimato, la BCE sta ora puntando a velocizzare i tempi di realizzazione di un regolamento monetario internazionale. In un precedente post, la BCE afferma che qualora le locali società private di fintech falliscano nel fornire un’immediata soluzione ai pagamenti transfrontalieri istantanei, la banca prenderà delle misure per essere allineata con la curva economica globale.

Al contrario di altre CBDC e stablecoin che intendono offrire i loro servizi al consumatore finale ed ai negozi al dettaglio, la ricerca di EUROchain, similmente a FedNow e Payments Canada, si adopererà per potenziare le procedure che collegano le banche e le imprese di tutto il mondo, rendendole più veloci e sicure. Ed in questo senso, la scelta di R3 e della relativa architettura blockchain è un’ottima mossa.

Chi è R3

R3 è nota per la sua affidabilità quando si tratta di sviluppare blockchain a misura di azienda, ed ha una notevole esperienza con le banche centrali e le imprese a tripla A, tra cui Bank of America, Mastercard, British HSBC E Dutch ING.

L’Europa si sta muovendo per rimanere competitiva nei confronti della rivale fintech asiatica, e potrebbe essere la giusta mossa al momento, considerando lo sviluppo della CBDC cinese ed il lancio pianificato della Libra di Facebook per il 2020, che nonostante le difficoltà nell’adeguarsi alla normativa, probabilmente riuscirà comunque ad arrivare ad un mercato molto ampio, offrendo essenzialmente Libra ad oltre 2 miliardi di utenti in tutto il mondo.