sulle cripto
Un paese europeo nella regione dei Balcani potrebbe iniziare a regolamentare l’ambiente crittografico all’interno del suo territorio. In Bosnia ed Erzegovina ha avviato la fase di elaborazione di un disegno di legge che istituirà un quadro normativo per le criptovalute per la prima volta nella storia del paese.
Si mira ad “attrarre imprenditori” nel Paese
Secondo Klix, l’Unione per un futuro migliore (SBB) della Bosnia ed Erzegovina (BiH), un partito politico bosniaco, è pronta a redigere un disegno di legge crittografico, dopo aver formato un gruppo per ricercare “progresso tecnologico, economico e modernizzazione del mercato”.
Il piano include lo sviluppo di risorse digitali e, quindi, sono necessarie regole relative alla crittografia per renderlo possibile. Il report afferma che Vedad Mešanović, un esperto finanziario locale, guiderà la stesura del disegno di legge.
Mešanović – che è stato recentemente incluso nella lista di Forbes delle 30 persone più influenti sotto i 30 anni – ha sottolineato la necessità di regolamentare la sfera della valuta virtuale in Bosnia ed Erzegovina, poiché le leggi statali “non seguono lo sviluppo del mercato delle criptovalute” su tutta la linea. Inoltre, ha aggiunto:
“Il mio compito sarà preparare una bozza di questa legge, elaborare i dettagli in modo da poter portare qui un gran numero di aziende e imprenditori, che pagherebbero le tasse qui, per creare un ambiente sano. Con questa bozza, il compito delle FFS sarà quello di usare la sua forza per proporre quella legge e votare”.
Croazia e Serbia utilizzate come riferimento per il progetto di legge crittografica
Secondo il report, il progetto di legge prenderà in considerazione anche alcuni regolamenti emanati in Serbia e Croazia. Di particolare interesse sono quelli che regolamentano i minatori e i trader di criptovalute, che sono tenuti a pagare le tasse sulle plusvalenze, oltre a una sovrattassa specifica per la città.
Non c’è una tempistica su quando il disegno di legge verrà discusso e la domanda è se i parlamentari statali saranno pronti a fare un passo avanti per regolamentare l’industria delle criptovalute, ha affermato l’esperto finanziario. Inoltre, l’Agenzia bancaria della Federazione della Bosnia ed Erzegovina, un’agenzia statale responsabile per i regolamenti bancari nazionali, ha dichiarato:
“L’uso e il funzionamento delle criptovalute non sono regolati dalla legislazione vigente nella Federazione della BiH. La questione dell’uso del denaro digitale e delle criptovalute è una sfida speciale in altri sistemi finanziari regolamentati, tranne nei casi in cui le banche centrali emettono criptovalute”.
Come scambiare criptovalute
Tutti coloro che attualmente risiedono in Europa, possono comunque già negoziare le criptovalute e tenersi i guadagni. Con piattaforme come Bitcoin System, ad esempio, è già possibile trattenere tutti i guadagni. Meglio ora, che quando usciranno delle leggi ad hoc per tassare anche quest’altra entrata. Inoltre, per il momento l’iscrizione a queste piattaforme è ancora gratuita.
Cosa ne pensate sull’imminente regolamento delle criptovalute in Bosnia ed Erzegovina? Fateci sapere i vostri commenti nella sezione qui in basso.
