La Cina vuole raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2060: ecco come VET può aiutarla

La Cina vuole raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2060: ecco come VET può aiutarla - emissioni co2 1020x680Spinta dalla volontà del governo di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2060 e il picco delle emissioni di carbonio entro il 2030, la Cina sta assistendo a un aumento dei progetti nel campo delle energie rinnovabili, con la blockchain al centro di queste iniziative.

Utilizzare VeCarbon per raggiungere la decarbonizzazione

Dato che la Cina è tra i principali Paesi industrializzati con elevate tonnellate di emissioni di carbonio derivanti dalle sue varie attività, non sorprende che stia cercando di adottare la tecnologia blockchain per controllare il suo impatto sul clima. Le opportunità sono illimitate con l’uso e l’adozione delle tecnologie blockchain.

Tuttavia, la riduzione delle emissioni di carbonio richiede uno sforzo globale che coinvolga più parti, compresa la condivisione dei dati, per una maggiore efficienza. Con la blockchain, gli enti possono creare fiducia e aumentare l’efficienza. Inoltre, una delle parti più cruciali dell’applicazione della blockchain è incentrata sulla gestione dei dati sulle emissioni di carbonio.

Questo settore è noto per la sua elevata complessità e richiede una cooperazione internazionale multidimensionale. Da qui la necessità della blockchain VeChain. Di conseguenza, VeChain ha sviluppato VeCarbon, una piattaforma di dati sulle emissioni di carbonio incentrata sulla blockchain e ospitata sul protocollo VeChain Thor.

Il sistema VeCarbon è stato progettato specificamente per affrontare le complesse questioni di controllo del clima. Poiché la tracciabilità dei dati sulle emissioni di carbonio sta diventando una parte cruciale del meccanismo di controllo climatico globale, la Cina intende sfruttare l’innovativa piattaforma di VeChain per tracciare e garantire la trasparenza dei dati sulle emissioni di carbonio.

Essendo una tecnologia avanzata, VeCarbon fornirà soluzioni trasformative per ridurre le emissioni di carbonio utilizzando le caratteristiche della blockchain pubblica. Per questo motivo, Shanghai Tanlian, la società madre di VeChain, ha espresso la propria disponibilità a garantire il raggiungimento di un basso livello di emissioni digitali attraverso la rete VeChain.

Poiché la produzione di energia elettrica continua a sfidare lo Stato comunista, i politici stanno esplorando l’adozione di massa del solare fotovoltaico per dare il via all’iniziativa dell’energia verde.

VeChain raggiunge una pietra miliare con l’aggiornamento PoA 2.0

Nel frattempo, il lancio del PoA 2.0 (Proof of Authority 2.0) sul protocollo VeChain (VET) rappresenta un’altra vittoria storica per la rete. Il PoA inaugurerà una nuova fase di crescita e sviluppo sostenibile per la piattaforma con un aumento del tasso di adozione.

Vale la pena notare che l’aggiornamento è stato un progetto molto atteso che gli sviluppatori hanno completato e presentato il 17 novembre all’altezza del blocco 13815000 dopo l’integrazione di VIP-220.

Per la comunità blockchain, questo è il più grande aggiornamento della rete sulla mainnet VeChain dal suo lancio. L’aggiornamento apporterà diversi benefici all’ecosistema. Alcuni di questi vantaggi includono dati di qualità e una maggiore sicurezza sulla catena.

L’aggiornamento ha posizionato VeChain come la piattaforma sostenibile perfetta per i progetti a basso consumo energetico e le soluzioni del mondo reale. La rete migliorata presenta anche caratteristiche di scalabilità potenziate per migliorare le attività nello spazio blockchain. Nel frattempo, l’aggiornamento porta VeChain un passo più vicino alla realizzazione del suo obiettivo di adozione globale del suo sistema di gestione della catena di approvvigionamento.