La cooperazione internazionale è fondamentale per regolamentare i Bitcoin

La cooperazione internazionale è fondamentale per regolamentare i Bitcoin - Lautorita di regolamentazione di Hong Kong avverte dei rischi di 1140x683 1Lavorare con una forte cooperazione internazionale per regolamentare il bitcoin (quotazione BTC) e il settore delle criptovalute è la principale raccomandazione offerta dal procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland al presidente Joe Biden. 

Il messaggio di Garland fa parte del rapporto preparato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, pubblicato il 6 giugno in risposta all’ordine esecutivo emesso dal presidente.  

Nel suo messaggio, l’agenzia afferma la necessità che sia le organizzazioni nazionali statunitensi sia le agenzie di prevenzione del crimine straniere lavorino in modo coordinato per regolamentare adeguatamente l’ecosistema.  

Il documento sottolinea anche la questione della criminalità legata alle criptovalute, data la loro crescente adozione. 

Per questo motivo, il Procuratore generale ritiene essenziale condividere maggiori informazioni con le forze dell’ordine straniere. Una migliore collaborazione aiuterà a “evitare la duplicazione degli sforzi che sprecano le risorse investigative”, consiglia il Presidente Biden.  

Come si legge nell’Ordine Esecutivo, il crescente utilizzo degli asset digitali nel settore finanziario globale ha profonde implicazioni per gli investitori, i consumatori e le imprese e aumenta il rischio di reati come il riciclaggio di denaro, il ransomware, il finanziamento del terrorismo, le frodi e i furti e l’evasione delle sanzioni – Merrick Garland, Procuratore Generale degli Stati Uniti. IL DOCUMENTO AGGIUNGE CHE GLI STATI UNITI

Il documento aggiunge che il Dipartimento di Giustizia ha già iniziato a collaborare con il Dipartimento di Stato, il Dipartimento del Tesoro, il Dipartimento della Sicurezza Nazionale, la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC). 

Gli sforzi sono ora diretti a determinare il modo migliore per rafforzare la cooperazione internazionale in materia di applicazione della legge. L’idea è di espandere la capacità operativa e di colmare le lacune normative tra le varie giurisdizioni.

Cooperazione internazionale: una strategia per combattere la criminalità legata alle criptovalute 

Secondo il rapporto, la cooperazione internazionale è una strategia importante per poter “superare gli ostacoli che le caratteristiche del bitcoin e delle altre criptovalute pongono agli sforzi delle forze dell’ordine e per combattere il loro uso improprio”. 

Per il Procuratore e il Dipartimento di Giustizia, una strategia internazionale è essenziale per “individuare, indagare, perseguire e interrompere in altro modo le attività criminali che coinvolgono beni digitali”.

Spiega, a questo proposito, che i crimini facilitati dall’uso di criptoasset sono molto più difficili da perseguire rispetto a quelli confezionati con valuta cartacea.  

“Gli attori criminali sfruttano le caratteristiche di innovazione, decentralizzazione e anonimato delle criptovalute per facilitare le condotte criminali in ogni angolo del mondo”, osservano.  

Molti reati (tra cui il riciclaggio di denaro, l’uso di ransomware, il finanziamento del terrorismo e l’evasione delle sanzioni) possono essere commessi molto più rapidamente perché non passano attraverso gli intermediari finanziari tradizionali, che hanno regole per segnalare le transazioni sospette – rapporto del Dipartimento di Giustizia.

Nonostante ciò, si evidenziano i vantaggi delle piattaforme blockchain. Questo perché le transazioni sono “registrate in modo permanente in libri contabili distribuiti pubblicamente disponibili su Internet”.

Questo crea maggiori opportunità per le forze dell’ordine di “seguire il denaro in modi che non sono possibili con i sistemi finanziari tradizionali”, si legge nel rapporto. 

Il rapporto del Dipartimento di Giustizia rappresenta una delle prime risposte delle agenzie statunitensi alla richiesta del Presidente.  

Attraverso l’ordine esecutivo, lo scorso marzo Biden ha chiesto alle agenzie federali del Paese di valutare i rischi e le opportunità che le criptovalute rappresentano per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e il loro impatto sull’economia nazionale.