La criptovaluta Monero è un buon investimento?

La criptovaluta Monero è un buon investimento? - xmrAlla fine del 2016, Monero (quotazione XMR) era la quinta criptovaluta più grande del mondo, con un market cap di 133 milioni di dollari, mentre Bitcoin, la criptovaluta più grande, valeva 14,4 miliardi di dollari.

Oggi il Bitcoin è salito di oltre il 5.000% a 763 miliardi di dollari, mentre Monero è cresciuto di poco più del 3.200% a 4,2 miliardi di dollari nello stesso arco di tempo – scendendo al n. 33 nella classifica delle criptovalute. Nonostante abbia registrato una crescita decente negli ultimi sei anni, Monero non è più una criptovaluta leader. È pronto per un rimbalzo o è destinato a continuare a sottoperformare le migliori blockchain? Scaviamo più a fondo.

Cos’è Monero?

Lanciato nel 2014, Monero è una rete blockchain progettata per massimizzare la privacy e l’anonimato. La maggior parte delle transazioni che utilizzano altre criptovalute possono essere tracciate da un indirizzo digitale unico (codice che identifica il mittente o il destinatario di una criptovaluta), dando indizi sull’attività online e sull’identità del suo proprietario. Monero risolve questo problema nascondendo questi dati e altri dettagli delle transazioni come il numero di monete inviate o ricevute.

A differenza di Bitcoin, dove ogni moneta ha un numero di serie, ogni XMR (il token nativo di Monero) è fungibile, il che significa che sono completamente identici e intercambiabili tra loro. La rete dà anche ad ogni transazione una negabilità plausibile attraverso le firme ad anello, una tecnica di crittografia che crea molteplici esche per le azioni sulla rete.

Utilizza anche indirizzi stealth, che sono indirizzi crittografici una tantum che vengono cancellati dopo ogni transazione.

Nonostante l’uso del meccanismo di consenso proof-of-work (PoW), probabilmente obsoleto, in cui i minatori aggiornano la blockchain risolvendo puzzle computazionali, Monero ha alcune specifiche piuttosto impressionanti. La rete può gestire circa 1.000 transazioni al secondo, rispetto alle cinque di Bitcoin e alle 15 di Ethereum. Questa velocità lo rende ottimizzato nel suo caso d’uso come un modo anonimo per memorizzare e trasmettere valore online. Tuttavia, a differenza di alcune blockchain più recenti, Monero non supporta le applicazioni decentralizzate, che sono programmi di auto-esecuzione che utilizzano contratti intelligenti per offrire servizi sulla blockchain. 

Rischio normativo 

Le monete di privacy come Monero hanno molti casi d’uso legittimi, ma il loro legame con il crimine informatico è un ostacolo alla loro adozione mainstream. Secondo la CNBC, Monero è sempre più utilizzato per il pagamento negli attacchi ransomware (per essere onesti, anche Bitcoin è usato per questo). Questo lo ha portato ad essere meno liquido di altre criptovalute perché alcuni exchange hanno scelto di non supportarlo per paura di attirare l’attenzione normativa indesiderata. 

Queste paure non sono ingiustificate. La rivista Forbes riporta che nel settembre 2021, l’IRS ha persino offerto di pagare fino a 625.000 dollari a chiunque possa aiutare a fornire supporto (probabilmente attraverso l’hacking) su indagini che coinvolgono Monero e altre monete incentrate sulla privacy. 

Monero è da acquistare?

Sulla carta, Monero è un’eccellente criptovaluta. Ha un caso d’uso unico e ben definito, specifiche tecniche impressionanti e un vantaggio da early-mover, che dovrebbe teoricamente dargli alcuni vantaggi in termini di riconoscimento del nome e di adozione. Ma nonostante i suoi vantaggi, l’asset non è riuscito a mantenere la posizione dominante che aveva una volta nel settore. 

L’attenzione normativa sulle monete della privacy sarà un vento contrario a lungo termine. E mentre Monero merita un posto in un portafoglio diversificato di criptovalute, questa sfida lo rende improbabile per generare una crescita sostenuta nel mercato.