Considerando che il Bitcoin è diminuito di quasi il 50% in un solo giorno di marzo, potrebbe essere facile supporre che l’interesse per il mercato delle criptovalute sia basso in questo periodo.
Ciò avrebbe senso, poiché un asset da un miliardo di dollari che perdesse la metà del suo valore in un giorno solo, avrebbe normalmente spinto i consumatori a correre ai ripari. Ma è interessante notare che i dati mostrano che la domanda di Bitcoin e altre criptovalute è notevolmente in aumento.
La domanda di Bitcoin e altri asset crittografici sta esplodendo
I dati condivisi da Yassine Elmandjra – analista di cripto-asset presso il fondo di investimento tecnologico e la società di ricerca ARK Invest – mostrano che il “relativo interesse di ricerca di Google” per il termine “Bitcoin” si sta avvicinando al massimo di tutti i tempi (stabilito per la prima volta al culmine durante la bolla 2017-2018) in “diversi mercati emergenti”: Perù, Guatemala, Zambia, Uruguay, Kenya, Nigeria e Burkina Faso.
La cosa interessante è che il forte aumento dell’interesse per la criptovaluta principale è emerso nell’ultima settimana o due, contrastando il sentimento secondo cui il crollo di marzo ha scoraggiato gli investitori.
Qiao Wang ha scoperto che il portafoglio ordini BTC di Coinbase Pro mostra che ci sono sei volte più ordini di acquisto rispetto agli ordini di vendita (-/+6.000 $ su ciascuna parte). Inoltre, questo punto vendita ha dettagliato una tendenza degli emittenti di stablecoin che hanno coniato letteralmente centinaia di milioni di dollari di criptovaluta nelle ultime settimane.
Ma cosa sta causando questa tendenza, che è antitetica alla riflessività del mercato delle criptovalute, secondo cui i prezzi più bassi dovrebbero generare meno interesse per questa classe di asset.
Cosa sta causando questa tendenza?
Nessuno, purtroppo, ha una risposta concreta. Ma ci sono state diverse tendenze che sembrano essere il motivo fondamentale per investire in Bitcoin e cripto-asset nel loro insieme:
- Banche centrali che stampano denaro come se non ci fosse un domani: nel tentativo di prevenire le turbolenze della società e una depressione economica derivante dallo scoppio del coronavirus, le banche centrali e i governi hanno iniziato a mettere in atto misure di emergenza, distribuendo denaro gratuito ai consumatori, riducendo i tassi di interesse e iniettando miliardi di dollari di liquidità nei mercati obbligazionari per mantenere in funzione l’economia.
- L’halving di Bitcoin si avvicina: tra poco più di un mese da oggi, il numero di BTC estratti ogni giorno verrà dimezzato a causa del cosiddetto “halving”. Ciò renderà la criptovaluta più scarsa dell’oro e delle fiat, ipotizzando un tasso di inflazione annuo del 2% e una crescita annua del 2% dello stock fisico di oro.
Anthony Pompliano, co-fondatore di Morgan Creek Digital, ha soprannominato queste due tendenze “rocket fuel” per Bitcoin, facendo riferimento a come questi fattori funzioneranno in tandem per aumentare la domanda di criptovaluta in un momento in cui la scarsità di essa aumenta, creando una dinamica domanda-offerta che favorisce notevolmente l’aumento dei prezzi.
E voi come state scambiando le criptovalute in questo periodo di quarantena forzata? Avete già testato software per il trading automatico come Bitcoin System? Fatecelo sapere nei commenti!
