La FinCEN chiede trasparenza per le partecipazioni cripto offshore di oltre 10.000 $ dei cittadini statunitensi

La FinCEN chiede trasparenza per le partecipazioni cripto offshore di oltre 10.000 $ dei cittadini statunitensi - FinCENLa Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’ala del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti incaricata di monitorare potenziali violazioni legali delle leggi finanziarie nazionali, vuole che gli americani segnalino se hanno partecipazioni con più di 10.000 $ in criptovalute con fornitori di servizi finanziari o di asset virtuali stranieri.

Una nuova azione della FinCEN potrebbe modificare l’aspetto delle normative cripto in USA

La FinCEN ha annunciato la sua intenzione di modificare i regolamenti sui Foreign Bank and Financial Account Report (FBAR) nel Bank Secrecy Act durante un avviso pubblicato a Capodanno, appena tre settimane prima che la leadership del Dipartimento del Tesoro cambi.

Nel testo dell’avviso, è riportato che la FinCEN intende proporre una modifica ai regolamenti che attuano il Bank Secrecy Act (BSA) per quanto riguarda i rapporti sui conti finanziari esteri (FBAR).

In particolare, l’agenzia intende includere le criptovalute nei report e nelle comunicazioni riguardanti le dichiarazioni bancarie. Attualmente, la FinCEN non ha fornito una tempistica su quando questa nuova proposta potrebbe essere pubblicata o implementata.

La modifica delle normative sembrerebbe allineare le regole sulle partecipazioni cripto FBAR con quelle riguardanti il denaro detenuto al di fuori degli Stati Uniti da cittadini o altre persone statunitensi.

Ciò potrebbe avere l’impatto più evidente sugli utenti di exchange cripto come Bitstamp e Bitfinex, ma non piattaforme come Bitcoin System. Al momento, gli FBAR devono essere presentati da persone che hanno un totale di oltre 10.000 $ in conti finanziari esteri, comprese le valute. Tuttavia, le normative attuali non designano le criptovalute come asset soggetti a comunicazione FBAR. Questo emendamento porrebbe fine a tale esenzione.

Un altro giro di vite sulle dichiarazioni di partecipazioni cripto

Secondo il sito web dell’Internal Revenue Service (IRS), i report FBAR devono includere il nome sul conto, il numero di conto, il nome e l’indirizzo della banca estera, il tipo di conto e il valore massimo detenuto durante l’anno.

Le persone che non riescono a presentare tale report devono affrontare varie sanzioni, comprese multe pecuniarie, secondo il sito web. Ciò che non è chiaro è quali informazioni aggiuntive potrebbero dover archiviare i titolari di prodotti cripto, come gli indirizzi blockchain.

L’avviso di giovedì arriva pochi giorni prima che termini la fase dei commenti aperti al pubblico per un’altra iniziativa FinCEN – che richiederebbe agli exchange di memorizzare le informazioni sui clienti quando si trasferiscono più di 3.000 $ in criptovalute a portafogli non-hosted, più ulteriori file con i rapporti sulle transazioni che aggregano più di 10.000 $ in criptovaluta al giorno.

Quest’ultimo provvedimento, pubblicato appena una settimana prima di Natale, ha attirato l’ira della comunità cripto sia per il suo potenziale impatto su vari progetti crittografici sia per il periodo di commento più breve del solito che inoltre si incastra con le festività federali statunitensi.

Se entrambe queste regole proposte fossero implementate, le persone statunitensi potrebbero dover segnalare le partecipazioni e le transazioni cripto superiori a 10.000 $ indipendentemente da dove sono detenute.