Due aziende statunitensi del settore tecnologico stanno costruendo per la NASA una soluzione di comunicazione basata su blockchain che ritengono abbia un potenziale per la flotta di quadcopter dell’agenzia spaziale.
Blockchain per la trasmissione dati della flotta di quadcopter
Orbit Logic e il Fraunhofer USA Center for Experimental Software Engineering sono riusciti ad ottenere 124.800 $ di finanziamenti nell’ambito dello Small Business Technology Transfer Scheme della NASA per costruire una “Space Communication Reconstruction and Mapping with Blockchain Ledgering”, detta brevemente SCRAMBL.
Sebbene il progetto SCRAMBL per come è stato proposto è al momento ancora molto lontano dal lancio, il sistema descritto dalle due aziende cerca di utilizzare blockchain per distribuire i dati tra i satelliti in rete, aumentando la loro efficacia in comunicazione, coordinamento e “consapevolezza generale”.
Secondo il brief del progetto SCRAMBL, gli algoritmi “leggeri e su misura” riusciranno a sostenere le eventuali interruzioni nella comunicazione. Se un nodo si interrompe, il resto si adatterà rapidamente e dinamicamente.
Tale flessibilità potrebbe essere di particolare utilità per il nascente esercito della NASA composto da minuscoli droni che si muovono in tandem, afferma la proposta del progetto SCRAMBL. La NASA sta attualmente spendendo miliardi per una missione per mandare octocopter su Saturno.
Come sottolineato dalle due aziende, gli sciami di quadcopter devono rimanere agili in ambienti inospitali, dove la comunicazione potrebbe essere irregolare ma la consapevolezza operativa rimane fondamentale. Dalla NASA hanno fatto sapere che la blockchain potrebbe essere la tecnologia ideale per questo scopo.
L’interesse della NASA per la blockchain
Questo è il terzo finanziamento assegnato dalla NASA per progetti che includono blockchain. I due precedenti hanno coinvolto un finanziamento di simile entità e sono avvenuti entrambi nel 2019. Tietronix è il primo dei due ed intende utilizzare la blockchain per condividere in modo sicuro i modelli per Model Based Systems Engineering (MBSE).
Il secondo riguardava una blockchain più generica da utilizzare nei progetti spaziali di Emergent Space Technologies. Due anni fa, la NASA ha pubblicato un documento che delineava un prototipo blockchain per la trasmissione dei dati sulla posizione del traffico aereo.
L’obiettivo era quello di migliorare la privacy dei dati. L’attuale progetto blockchain per la trasmissione dati tra velivoli è stato da subito indirizzato verso la missione Dragonfly, lanciata circa un anno fa dall’agenzia spaziale.
Si tratta di un progetto creato per conoscere i dettagli ancora misteriosi della più grande luna di Saturno, Titano. Inizialmente la missione si concentrava sul lancio di una flotta di quadcopter ma nell’ultimo anno sembra essersi aperta la possibilità di lanciare gli octocopter, uno strumento innovativo dell’agenzia.
I nuovi velivoli voleranno sulla superficie della luna ghiacciata, atterrando su di essa alla ricerca delle condizioni fisiche e chimiche che potrebbero favorire la vita.
