La più grande banca australiana desidera offrire servizi legati alle criptovalute

La più grande banca australiana desidera offrire servizi legati alle criptovalute - 2626La Commonwealth Bank of Australia (CBA) sta per passare alla storia come la prima banca della nazione australiana ad avventurarsi nei servizi di criptovaluta. La banca multinazionale offrirà ora l’acquisto, la vendita e il possesso di criptovalute come servizi diretti attraverso la sua app CommBank.

Come supporto del servizio, la banca ha stretto una partnership con Gemini

Gemini è uno dei più grandi exchange e custodi di criptovalute al mondo. La maggior parte della società è di proprietà di popolari investitori americani, i gemelli Winklevoss. Un altro partner strategico è Chainalysis, una delle principali società di analisi dei dati blockchain. Queste collaborazioni consentiranno alla CBA di progettare un servizio di scambio e custodia di criptovalute come nuove funzionalità nell’app della banca.

Secondo CBA, la fase pilota inizierà nelle prossime settimane. Ulteriori funzionalità come l’investimento in criptovalute e lo shopping saranno incorporate il prossimo anno. La nuova impresa darà ai clienti dell’istituto l’accesso a fino a dieci risorse crittografiche selezionate. Tra questi ci sono Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin, tutti token che è già possibile scambiare su Bitcoin Revolution.

Il nuovo servizio viene implementato in seguito alla richiesta dei clienti di accedere agli asset digitali come classe di investimento. La banca nota che un gran numero dei suoi clienti aveva già iniziato a negoziare e detenere criptovalute attraverso vari scambi di criptovalute. Il CEO della CBA Matt Comyn ha dichiarato:

“L’emergere e la crescente domanda di valute digitali da parte dei clienti crea sia sfide che opportunità per il settore dei servizi finanziari, che ha visto un numero significativo di nuovi attori e modelli di business innovare in questo settore”.

CBA e l’industria delle criptovalute

È importante sottolineare che la CBA ha scelto Gemini come partner per la sua “sicurezza di livello istituzionale” e “l’esperienza nel servire grandi istituzioni”. Lo scambio ha anche un “approccio normativo proattivo”, una caratteristica conveniente visto che l’istituto è orgoglioso di essere conforme alle normative. Chainalysis è utile per monitorare e mitigare gli atti criminali perpetrati utilizzando gli scambi di criptovalute. Comyn ha aggiunto:

“I clienti hanno espresso preoccupazione per alcuni dei servizi crittografici oggi sul mercato, tra cui l’attrito nell’utilizzo di scambi di terze parti, il rischio di frode e la mancanza di fiducia in alcuni nuovi fornitori. Ecco perché vediamo questa come un’opportunità per portare un’esperienza affidabile e sicura per i nostri clienti”.

CBA si è ora unita ad altri leader finanziari come JPMorgan, Wells Fargo, Morgan Stanley e Bank of New York Mellon nella ricerca dell’esposizione delle risorse digitali.

I funzionari statunitensi stanno sviluppando una tabella di marcia per le banche in moda da poter interagire in maniera conforme e sicura alle criptovalute. Questi includono dirigenti della Fed, della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) e dell’Office of the Comptroller of the Currency (OCC). La sfida più grande finora è stata decidere in che modo le criptovalute volatili si adattano ai bilanci della banca. Alla fine, le loro linee guida (una volta sviluppate) si applicheranno a tutte le banche situate negli Stati Uniti, comprese le multinazionali come la CBA e quelle che hanno aperto negozi nella regione.