Nubank, la più grande banca digitale del Brasile, inizierà a vendere bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) ai suoi clienti che potranno acquistare queste criptovalute con i real brasiliani.
Sul suo sito web Nubank ha comunicato oggi che sarà possibile acquistare e vendere bitcoin ed ether dalla sua applicazione, per la quale si affiderà all’infrastruttura di Paxos, che fornirà il servizio di custodia e trading, un po’ come fa Bitcoin Pro, tanto per intenderci.
Cosa potranno fare gli utenti brasiliani
Gli utenti potranno acquistare e vendere criptovalute con i real brasiliani, ma inizialmente non potranno ritirare o depositare i loro criptoasset. Questo perché, per ora, l’opzione di acquisto di criptovalute è in fase di test ed è disponibile solo per un gruppo di clienti.
Secondo il comunicato stampa, l’offerta sarà disponibile al pubblico a partire da domani, giovedì 12 maggio, e sarà gradualmente ampliata per coprire l’intera base di clienti in Brasile, come previsto entro la fine di luglio di quest’anno.
Nubank precisa di aver preso la decisione di entrare in questo “universo” di criptovalute con cui copre il 60% del mercato, anche se non esclude di aggiungere il supporto per altre criptovalute in futuro.
Secondo la società, i clienti non dovranno aprire nuovi conti per negoziare criptovalute, ma potranno utilizzare solo i conti che hanno attualmente.
Per scambiare bitcoin o Ether, gli utenti di Nubank dovranno solo andare nella sezione “Crypto”, che apparirà nella schermata principale dell’applicazione, dove potranno selezionare l’opzione di loro scelta, tra acquisto e vendita.
Le banche verso il futuro
Secondo la società, sarà possibile investire a partire da un solo real brasiliano e non richiede agli utenti di pagare una quota minima di ingresso.
La più grande fintech brasiliana ha acquisito Easynvest, una piattaforma che ha offerto attivamente il primo ETF di bitcoin in America Latina, nel settembre 2020.
Nel febbraio di quest’anno, Warren Buffett, uno degli uomini più ricchi del mondo, ha investito 1 miliardo di dollari in azioni di classe A della neobank Nubank, che ora, indirettamente, sembra fare un cenno alla pionieristica criptovaluta.
