La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti intende fare causa contro Ripple per la sua vendita di XRP, ha annunciato lunedì il CEO della società Brad Garlinghouse.
Ripple e le sue difficili controversie legali
I cofondatori di Ripple Chris Larsen e Garlinghouse saranno nominati imputati insieme alla società, ha detto Garlinghouse. “È un attacco all’intero settore delle criptovalute e all’innovazione americana”, ha affermato Brad Garlinghouse.
Il consulente esterno Michael Kellogg, di Kellogg, e successivamente la società stessa, hanno fatto notare come altre importanti autorità del governo USA, tra cui il Dipartimento di Giustizia (DoJ) e la Financial Crimes Enforcement Network (FinCen), abbiano già stabilito che l’XRP sia una valuta digitale.
La compravendita di XRP non rientra quindi nello spazio di applicazione delle leggi sui titoli del governo statunitense. Kellog ha ribadito che questa non è la prima volta che la SEC oltrepassa i confini della sua legittima autorità.
I tribunali sono già intervenuti in passato e lo faranno di nuovo, ha affermato. Secondo il Wall Street Journal, Ripple ha ricevuto lunedì la notizia che la SEC intendeva fare causa. Ripple è stato precedentemente citato in giudizio dagli investitori XRP in una presunta azione legale collettiva in cui si accusa la società di aver detto che il prezzo di XRP sarebbe aumentato.
Quella causa, iniziata nel 2018, è ancora in lavorazione nei tribunali. La società ha pagato 700.000 $ in multe per accuse di violazione del Bank Secrecy Act promosso dalla FinCEN, oltre a ulteriori 450.000 $ in multe all’ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California. L’azione normative contro Ripple potrebbe essere parte di una più generale tendenza nel settore cripto.
La storia di XRP
XRP è stato sviluppato e lanciato dal co-fondatore di Ripple Labs Arthur Britto e dal capo tecnico David Schwartz nel 2012. Ripple mantiene 55 miliardi di XRP in garanzia, rilasciando 1 miliardo ogni mese. L’XRP inutilizzato viene restituito al deposito di garanzia.
Secondo Messari, Ripple ha venduto circa 1,2 miliardi $ in XRP nel corso degli anni. Il prezzo di XRP è precipitato dopo la notizia dell’imminente causa legale, scendendo del 12% in 24 ore, arrivando ad un prezzo sotto i 50 centesimi di dollaro – qui la quotazione in tempo reale.
Il prezzo della criptovaluta aveva già iniziato a scendere all’inizio della giornata, unendosi a un più ampio declino del mercato. In una recente dichiarazione della società, attribuita a Garlinghouse, si afferma che dando il timbro di approvazione solo a Bitcoin ed Ether (le cui reti sono alla mercé del Partito Comunista Cinese), la SEC ha scelto i vincitori, ignorando un’intera industria al di fuori di questi due token.
Ripple ha annunciato che combatterà attivamente questa battaglia nei tribunali, con la convinzione di avere ragione, per ottenere regole chiare per l’intero settore delle criptovalute negli Stati Uniti.
