La SEC dovrebbe monitorare Elon Musk di Tesla per la manipolazione del mercato

La SEC dovrebbe monitorare Elon Musk di Tesla per la manipolazione del mercato - Elon Musk sec 1024x569Il noto economista e importante critico di bitcoin Nouriel Roubini ha lanciato un provocatorio messaggio alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, affermando che dovrebbe “tenere d’occhio” persone come il CEO di Tesla Elon Musk per possibili casi di manipolazione del mercato. L’affermazione arriva in seguito alla recente decisione del produttore di auto elettriche di mettere bitcoin nel suo bilancio, scelta che ha generato uno tsunami di liquidità nel settore cripto.

“Comportamento irresponsabile” o visionario?

Elon Musk ha twittato in diverse occasioni su bitcoin e dogecoin nelle ultime settimane, ad un certo punto ha persino aggiornato la biografia del suo popolare profilo Twitter aggiungeno “#bitcoin”.

Tesla (azioni Tesla – ticker TSLA) ha presentato lunedì il suo rapporto annuale 10-K alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, affermando di aver acquistato circa 1,5 miliardi $ di bitcoin (BTC) a gennaio.

Roubini, professore di economia della New York University, ha criticato anche il “comportamento irresponsabile” del CEO di MicroStrategy Michael Saylor per aver convertito in bitcoin una parte significativa delle riserve di cassa della società di business intelligence, considerata la volatilità della criptovaluta.

MicroStrategy detiene attualmente 71.079 BTC, secondo un documento depositato alla SEC all’inizio del mese. In una recente intervista, Roubini ha avvertito che il bitcoin potrebbe “collassare” se l’exchange di criptovalute Bitfinex e Tether, l’emittente della stablecoin tether (USDT), fossero incriminati quest’anno.

Il caso Tether-Bitfinex come possibile discriminante di un crollo di Bitcoin

Tether (USDT) ha una straordinaria capitalizzazione di mercato che ammonta a 31 miliardi $ ed è soggetto a numerose indagini in corso, anche da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dall’ufficio del Procuratore generale di New York.

Al centro dell’indagine penale del DOJ su Tether come organizzazione c’è il fatto che USDT possa essere utilizzato o meno per gonfiare i mercati delle criptovalute. L’exchange Bitfinex e Tether sono fortemente legati tra loro in quanto società sorelle che condividono dirigenti e proprietà. È storia nota che nel 2018 Tether ha prestato oltre 600 milioni $ a Bitfinex.

Il prestito è stato tenuto nascosto fino all’aprile 2019, quando l’ufficio del procuratore generale di New York ha rivelato che l’exchange aveva deviato 850 milioni $ dei fondi di clienti e aziende a favore del processore di pagamento Crypto Capital Corp., coprendo temporaneamente il deficit grazie ai fondi di Tether. Bitfinex ha affermato venerdì scorso di aver rimborsato il saldo residuo di un prestito di 550 milioni $ alla società sorella.

Prospettive future

Guardando ad una prospettiva futura, la previsione di Roubini è che il mondo finirà per “eliminare gradualmente i contanti” e gli Stati Uniti creeranno un “dollaro elettronico”. Le valute digitali delle banche centrali consentiranno ai banchieri centrali di manovrare rapidamente la politica monetaria, ha affermato, e normalizzare i tassi negativi in ​​tempi di crisi economica.