La SEC ha annunciato una serie di emendamenti che renderebbero più semplice per le aziende raccogliere fondi. Tali emendamenti puntano ad aumentare l’importo che le società potrebbero raccogliere attraverso le esenzioni e ad estendere la definizione di “investitore accreditato”.
Facilitare le Security Offering
Le aziende che raccolgono investimenti attraverso il crowdfunding potrebbero assistere ad una semplificazione di questo processo se venissero approvate le nuove regole proposte dalla SEC.
La riforma per aumentare il limite dei fondi raccolti dalle aziende senza doversi registrare con la SEC o presentare una richiesta di esenzione è rivolta all’intero mercato, ma quelle che trarrebbero maggiori benefici da essa sono le società di criptovaluta.
La proposta è l’ultima iniziativa nata dagli sforzi della SEC per rimuovere gli attriti dal processo di aumento di capitale, ha affermato il commissario della SEC, Hester Pierce in una dichiarazione ufficiale.Jay Clayton, presidente della SEC, ha affermato che le nuove proposte consentiranno agli imprenditori di accedere al capitale preservando e migliorando la protezione degli investitori.
“La complessità del quadro attuale è fonte di confusione per molte persone coinvolte nel processo, in particolare per quelle aziende più piccole le cui risorse limitate spese per l’applicazione delle nostre regole troppo complesse sono dirottate dagli investimenti diretti nella crescita delle aziende stesse”.
Cosa possono aspettarsi le società di criptovalute?
L’attuale esenzione del regolamento D della SEC consente alle società di raccogliere fondi da investitori accreditati senza dover passare attraverso un costoso processo di initial public offering. In base alle nuove modifiche proposte al regolamento D, l’importo massimo dell’offerta sarà aumentato da 5 milioni a 10 milioni di dollari.
L’aggiornamento del regolamento A aumenterebbe l’importo massimo dell’offerta da 50 a 75 milioni di dollari, mentre il limite di offerta nel regolamento Crowdfunding sarebbe aumentato da 1 a 5 milioni di dollari.
Le norme proposte rinuncerebbero anche ai limiti di investimento per gli investitori accreditati e rivedrebbero i metodi di calcolo applicati agli investitori non accreditati, ha affermato la SEC. Tuttavia, il vantaggio principale per le società di criptovaluta sarebbe l’espansione della definizione di “investitore accreditato”.
Attualmente, il termine si applica ad un individuo con un patrimonio netto di 1 milione di dollari che ha avuto un utile netto di 200.000 $ o più all’anno negli ultimi due anni. Sono incluse anche entità che controllano attività per oltre 5 milioni.
Le nuove regole estenderebbero il titolo a coloro che dispongano di conoscenze, esperienze o qualifiche professionali che consentano loro di effettuare investimenti informati. Una critica che molti rivolgono a tali emendamenti è quella per cui, mentre sono state stabilite le regole per proteggere i piccoli investitori dal comportamento predatorio sul mercato, sia stato inavvertitamente creato un meccanismo che impedisce alla gente comune di partecipare alla redistribuzione della ricchezza.
La proposta della SEC rimarrà aperta ai commenti pubblici nei prossimi 60 giorni, dopodiché sarà messa in votazione.
